Il coach della Sir Perugia, Lorenzo Bernardi
Perugia, 14 maggio 2019 - È arrivato il giorno del giudizio. Oggi alle ore 20.30 sarà fischiato l’inizio di una gara senza ritorno. La Sir Safety Conad Perugia affronterà l’ultimo atto ufficiale del campionato italiano davanti a quattromila tifosi indemoniati e in diretta televisiva su Rai Sport. Si possono fare tante disquisizioni sulla stagione e sui confronti diretti, quello odierno sarà il quarantunesimo contro l’eterna rivale Cucine Lube Civitanova, ma l’unica cosa certa è che entrambe le antagoniste sono vicinissime allo scudetto, in soldoni mancano solo tre set per cucirsi sul petto il pezzetto di stoffa di tre colori. Tradotto in pratica i block-devils dovranno arrivare per tre volte al 25 davanti agli avversari.
È una sorta di V-day, tutto quello che è stato fatto sino ad ora non conta più nulla. Se si vince si festeggia, se si perde si va in vacanza con un magone tremendo. La squadra bianconera ha l’occasione per provare a scrivere un’altra pagina memorabile della propria giovane storia. Gli umbri potranno giocare l’atto conclusivo del torneo di fronte al pubblico amico grazie ad una migliore classifica nella stagione regolare in un serie in cui il fattore campo ha sempre contato. Giocare in un impianto sportivo tutto esaurito può rappresentare quindi un piccolo ma significativo vantaggio.
I perugini hanno i mezzi per riuscire a trionfare, l’allenatore Lorenzo Bernardi insiste sull’importanza dell’aspetto mentale, affrontare la battaglia con l’atteggiamento giusto è fondamentale. Non curarsi degli errori e rischiare al massimo con la convinzione di fare punto è lo spirito che si dovrà tenere in campo. In un appuntamento di questo tipo, non conta giocare bene, conta solo vincere.
Lo schiacciatore Wilfredo Leòn sarà senza dubbio il vigilato speciale sul versante dei padroni di casa.
I marchigiani condotti da Ferdinando De Giorgi sperano di espugnare la tana nemica riuscendo in ciò che hanno fallito sino ad ora. Per provare a farlo i biancorossi si affideranno all’opposto Tsvetan Sokolov, l’unico apparso in grado di creare problemi seri se è in giornata. I Sirmaniaci regaleranno lo spettacolo sugli spalti, dalla curva Stefan Vujevic partirà ogni iniziativa degli oltre cinquecento membri che saranno ancora una volta vestiti di bianco, il colore che ogni tifoso della squadra perugina deve indossare in questa occasione per dimostrare il suo sostegno alla causa.
Alle 19 apriranno le porte del palasport, difficile fare un pronostico... o la va o la spacca.