De Luca per il Grifo è pronto a stringere i denti

In biancorosso ha già raggiunto il record personale di marcature in B: l’obiettivo la doppia cifra prima possibile. Le scelte di Alvini

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di Francesca Mencacci

Manuel De Luca pronto a stringere ancora i denti. Domenica scorsa ha giocato nonostante l’infortunio della vigilia. Lunedì l’intervento al naso, mercoledì la seduta differenziata e ieri la prima volta con la mascherina di protezione che gli ha dato un po’ fastidio. Un po’ di sofferenza, prevedibile, ma che De Luca è pronto a sopportare domani, nella sfida interna con il Pordenone. In fondo Perugia gli sta regalando tante soddisfazioni: De Luca ha già raggiunto il suo record personale di marcature in B, dopo il girone di andata. Con il Chievo aveva realizzato 7 gol gli stessi messi a segno con il Perugia a metà percorso. L’obiettivo intanto è quello di tagliare il traguardo della doppia cifra e aiutare così il Grifo a conquistare intanto la salvezza. Con il Pordenone l’occasione per mettere un altro tassello importante. Per la sfida di sabato, la prima al Curi del nuovo anno, l’allenatore biancorosso avrà tutta la rosa a disposizione e potrà scegliere la formazione migliore. Pochi i dubbi di Alvini: in difesa, davanti a Chichizola, ci sarà spazio per il pacchetto arretrato visto all’opera a Monza, con Sgarbi, Angella e Dell’Orco.

Falzerano è tornato a disposizione, a Monza ha giocato uno spezzone di match, non sembra però in condizione di poter giocare novanta minuti dopo il lungo stop. Almeno dal primo minuto, sulla corsia destra, ci sarà Ferrarini, mentre sul versante opposto ci sarà spazio per Lisi. Anche in mediana il discorso sembra essere già deciso, con Segre al suo posto, Burrai (finito nella lista dei diffidati dopo l’ultimo giallo rimediato a Monza) e Kouan, in vantaggio su Santoro. L’ivoriano, dopo la rete al derby, ha fatto il bis anche nella trasferta contro il gruppo di Stroppa e si è guadagnato la conferma. In attacco, spazio alla coppia formata da Matos e De Luca. Di fronte un Pordenone in piena rivoluzione, anche con diverse assenze e soluzioni in bilico: non saranno disponibili Pasa e Pinato fermati dal giudice sportivo, El Kouakibi potrebbe non recuperare, tra i convocati gli ultimi arrivati, Vokic e Di Serio, in campo dovrebbe andare Magnino, ad un passo dal Modena, che vestirà la maglia del Pordenone per l’ultima volta. Nonostante i grandi cambiamenti e una posizione in classifica precaria, in casa Pordenone non c’è aria di rassegnazione. Il patron del Pordenone, Mauro Lovisa ha assicurato alla piazza che il Pordenone ripartirà proprio dagli errori commessi nel 2021 per costruirsi un futuro migliore. Il Perugia però ha un compito da assolvere: conquistare un successo al Curi, l’ultimo il 4 dicembre con il Vicenza, un’altra pericolante.