CITTÀ DI CASTELLO 0 OSTIAMARE 1 CITTÀ DI CASTELLO (3-5-2): Nannelli 6 (34’ p.t. Genovese 6); Mariucci 6, Brunetti 6 (30’ p.t. Trovato 5,5), Tersini 5,5; Rossitto 6 (13’ s.t. Mezzasoma 5,5), Buono 6 (17’ s.t. Sylla 5,5), Gorini 6, Mosti 6, Grassi 6; Doratiotto 5,5, Calderini 6. All. Alessandria OSTIAMARE (3-5-2): Borrelli 6,5; Sbardella 6, Mazzei 6, Pasqualoni 6; Lazzeri 6,5, Santarpia 6 (46’ s.t. Amendola s.v.), Tirelli 6,5, Compagnone 6 (41’ s.t. Giusti s.v.), Pompei 6; Taviani 5,5 (22’ s.t. Milani 5,5), Caon 6 (22’ s.t. De Cenco 5,5). All. Perrotti 6,5 Arbitro: Orazietti di Nichelino 6,5 Marcatore: 4’ s.t. Tirelli CITTÀ DI CASTELLO - Un Città di Castello brutto e sfortunato si fa superare in casa da un Ostiamare niente affatto irresistibile e perde per infortunio due elementi cardine del reparto arretrato. Passano appena 50 secondi dal fischio d’inizio e Caon insacca, ma un suo fuorigioco vanifica il tutto. La replica dei locali è affidata a Calderini (7’) ma il suo cross non viene sfruttato, sul fronte opposto 2’ un corner di Lazzeri chiama Nannelli all’intervento, quindi al 12’ il colpo di testa di Mosti è respinto dal corpo di Mazzei. Al 27’ azione personale di Calderini, che salta 3 avversari ma viene contrato al momento del tiro. La malasorte si accanisce contro il Città di Castello che nell’arco di 4’ perde per infortunio muscolare prima Brunetti e poi Nannelli. Grossa opportunità per i biancorossi al 36’: Doratiotto si libera di un avversario ed appoggia a Calderini, sul cui tiro Borrelli si supera. Al 39’ Taviani fa partire un rasoterra, ma Genovese è attento. Al 4’ della ripresa l’episodio decisivo: Tirelli da appena fuori area fa partire un esterno sinistro al volo che manda il pallone nell’angolo alla sinistra del portiere. La replica dei padroni di casa può essere racchiusa in due punizioni di Trovato (21’) e Forini (27’) sulle quali il portiere fa buona guardia. I laziali sfiorano il raddoppio al 32’: nel tentativo di rinviare Tersini manda il pallone sul petto di Mazzei appostatoin area, ma Genovese si ritrova il pallone tra le braccia. Paolo Cocchieri