Castori: "Vogliamo assolutamente vincere"

L’allenatore del Perugia e la gara di oggi col Palermo: "Sarà dura, ma cerchiamo i tre punti. Il mercato di gennaio? Io credo nel lavoro"

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di Francesca Mencacci

Dove eravamo rimasti. A un Perugia in netta crescita, che ha ritrovato il successo e scalato posizioni. Fabrizio Castori vuole riannodare il nastro a prima della sosta e migliorare ancora. A partire da oggi quando il Grifo scenderà in campo per la prima gara del girone di ritorno, al "Curi", contro il Palermo. "Mi aspetto di crescere ancora – spiega il tecnico biancorosso alla vigilia del match – Dopo venti giorni di sosta può esserci qualche incertezza, ma quello che conterà sarà la concentrazione, perché sono convinto che il ritmo non lo abbiamo perso. La pausa è servita a recuperare energie fisiche e mentali. Bisogna riattaccare la spina più velocemente possibile perché il calcio è anche concentrazione. Mi aspetto una squadra all’altezza delle ultime prestazioni. Magari a dirlo prima si fa fatica, vedremo dopo la partita se si è lasciato qualcosa indietro".

La partita letta dal tecnico biancorosso, ma soprattutto l’obiettivo della squadra.

"Ci aspetta un confronto difficile, contro un avversario che ha ambizioni, un giocatore come Brunori, vice capocannoniere, e un gioco in ripartenza che dovrà trovarci pronti. Sarà una gara equilibrata e servirà pazienza. Dovremo sudare le sette camicie per venirne a capo, perché vogliamo assolutamente conquistare una vittoria per tirarci fuori da questa situazione".

La classifica è migliorata.

"Non sono affatto tranquillo per la salvezza ancora. A casa mia la parola tranquillo è una parolaccia. Siamo terzultimi e dobbiamo pensare a salvarci. Sono molto pratico, facevo il ragioniere e i numeri parlano chiaro"..

Cosa c’è di diverso rispetto alla prima gara del campionato, persa a Palermo?

"Non mi piace guardare indietro, comunque il Palermo era circondato dall’euforia della prima gara dopo la promozione in B, noi invece abbiamo vissuto una giornata sfortunata e difficile. Oggi siamo in un altro momento".

II mercato di gennaio: cosa si aspetta?

"Non credo nel mercato di gennaio – commenta Castori – Credo che la squadra migliori con il lavoro e non con il mercato. Le squadre non si fanno a metà percorso, al massimo si possono aggiustare. I giocatori arrivano che non sono allenati bene e per come intendo giocare io ci vogliono due mesi per metterli in condizione. Non ci credo, poi tutto è possibile".