Reggiana-Gubbio, gli umbri sfiorano il colpaccio

Gara equilibrata al Mapei Stadium. Pareggio giusto, ma nel finale D'Amico non realizza una grande occasione

Un'immagine di Reggiana-Gubbio (Artioli)

Un'immagine di Reggiana-Gubbio (Artioli)

Reggio Emilia, 12 settembre 2021 - Finisce in parità il confronto del “Mapei” tra due formazioni che sostanzialmente si sono equilibrate sul piano del gioco e delle opportunità. La Reggiana ha avuto dalla sua, per alcuni tratti, un certo dominio territoriale che il Gubbio ha saputo  controllare con efficacia cercando nelle ripartenze, ispirate spesso da Arena,  l’arma per imporre timore e chiedere rispetto. La formazione di Torrente, che all’ultimo minuto ha dovuto rinunciare a Signorini per un leggere problema fisico, ha avuto nel finale (84’)  una grossa occasione con D’Amico che solo dinanzi a Venturi ha visto la sua conclusione respinta di piede dal portiere di casa. In precedenza, al 69’, Rozzio era andato in gol, ma in evidente fuorigioco. Un risultato giusto al termine di una gara combattuta ed equilibrata. 

G.B. 

REGGIANA (3-4-2-1): Venturi; Luciani, Rozzio, Camigliano; Guglielmotti (s.t.7’ Scappini), Sciuadone (s.t. 15’ Libutti), Cigarini, Contessa (s.t. 29’ Anastasio),  Radrezza, Neglia (s.t. 15’ Muroni); Zamparo (s.t. 29’ Anastasio). Allenatore: Aimo Diana. A disp: Voltolini, Rosafio, Sorrentino, Chiesa, Laezza, Del Pinto.

GUBBIO (4-3-3): Ghidotti; Oukhadda, Migliorini, Redolfi, Aurelio; Francofonte (s.t. 1’ Sainz Maza), Cittadino, Malaccari; Arena (s.t. 30’ Bonini), Sarao, Mangni (s.t. 15’ D’Amico). All.: Vincenzo Torrente. A disp.: Elisei, Meneghetti, Formiconi, Migliorelli, Signorini, Lamanna,  Spalluto.

Arbitro: Giaccaglia di Jesi (Cipolletta di Avellino e Pizzoni di Frattamaggiore). Quarto uomo: Pistarelli di Fermo

Note: ammoniti Francofonte, Rozzio, Migliorini,  Cigarini, Oukhadda; angoli 2-1. Rec. 1’-4’.