Olbia, 29 ottobre 2022 - Con una prestazione impeccabile il Gubbio passa al “Nespoli” al termine di una partita che ha visto l’Olbia lottare con generosità contro una squadra che al momento merita la classifica prestigiosa che ricopre. La formazione di Braglia, con un Arena che ha aggiunto fantasia, freddezza e qualità a un collettivo che si esprime con grande armonia all’interno di un quadro tattico che vede i singoli muoversi con proprietà e autorevolezza, è partita subito con il piede giusto per dimostrare le sue effettive intenzioni. Difesa come al solito attenta con Corsinelli e Bonini a presidiare le corsie esterne, Redolfi e Signorini a togliere spazio e vietare corridori a Sueva e Ragatzu, che ha provato fino all’ultimo a far male ai suoi ex di un tempo; centrocampo solido con Rosaia e Toscano a costringere Renault e capitan La Roa a dedicarsi più al contenimento che alla proposta, coprendo le spalle ai mobilissimi e quasi sempre imprendibili Arena e Spina, sui quali hanno arrancato Fabbri e Gabrielli. Più avanti il terminale Mbakogu a tenere sotto pressione la difesa sarda con la collaborazione di Vazquez, l’uno e l’altro pronti a ripiegare in caso di necessità. L’equilibrio si spezza quasi subito. Al 7’ infatti Arena inizia il suo personale show trasformando in maniera imprendibile per Gelmi un calcio piazzato dalla lunga distanza; al 10’ Corsinelli arriva con un attimo in ritardo su invito del fantasista siciliano, al 18’ è La Rosa a sfiorare l’incrocio dei pali di Di Gennaro su punizione. Ci provano Mbakogu(23’) e Spina (29’) con scarsa fortuna. Il raddoppio al 33’ ancora con Arena, svelto a ribattere in rete un pallone respinto dal palo su tiro di Mbokogu. Il tris al 41’ con un diagonale di Spina lanciato a rete da Vazquez. Sul finire, 45’, imbucata di Contini che di testa mette dentro un cross di Ragtzu. Nella ripresa il Gubbio, che Braglia ridisegna con il 4-4-2 con l’ingresso di Bontà, Morelli e Vitale che entrano subito in partita. Vitale va addirittura va vicino al gol al 39’ con un tiro respinto dal palo. Finisce con gli applausi dei tifosi eugubini presenti sugli spalti, mentre sul fronte opposto non mancano musi lunghi. Il tabellino OLBIA (3-4-1-2): Gelmi, Brignani, Incerti s.t. 45’ Emerson), Travaglini; Fabbri, Renault (s.t. 1’ Occhioni), La Rosa (s.t. 36’ Babbi), Gabrielli (s.t. 36’ Boganini); Contini; Sueva (s.t.42’ Konig), Ragatzu. A disp: Van Der Want, Finocchi, Sanna. All. Occhiuzzi GUBBIO (4-2-3-1): Di Gennaro,Corsinelli, Redolfi(s.t. 1’ Portanova), Signorini, Bonini; Toscano, Rosaia; Arena (s.t. 33’ Vitale), Vazquez (s.t. 29’ Artistico), Spina (s.t. 17’ Morelli): Mbagoku (s.t. 17’ Bontà). A disp: Meneghetti, Semeraro, Tazzer, Francofonte, Di Stefano. All. Braglia Arbitro: Virgilio di Trapani ( Dell’Arciprete di Vasto ed El Filali di Alessandria): Quarto ufficiale Galiffi di Alghero. Marcatori: p.t. 7’ e 33’ Arena, 41’ Spina, 45’ Contini Note: Ammoniti: La Rosa; angoli 1-5. Rec. 3’-5’. g.b.