Il girone F di serie D parla un po’ perugino. Sì perché Silvio Merkaj è vero che sì è nato a Valona ma ha iniziato a tirare i primi calci al pallone a 4 anni a due passi da casa, a Mugnano. Poi tutta la trafila nel settore giovanile del Castel del Piano, prima di approdare al Foligno. Da lì Gelbison, Bitonto e adesso Vastogirardi. E proprio nelle fila dei molisani, l’attaccante classe 1997, sta disputando un campionato straordinario. 8 reti in 10 gare e titolo di capocannoniere in un girone con piazze blasonate come Campobasso e Rieti. "Speriamo di continuare così", sorride Silvio, arrivato in Molise dopo aver vinto il campionato con il Bitonto nella passata stagione. Sono lontani i tempi in cui, al debutto in prima squadra a Castel del Piano, giocava da esterno alto. Ora Merkaj è una punta centrale nel 3-4-3 di mister Prosperi. E da centravanti puro l’attaccante albanese si è caricato la squadra sulle spalle. Una doppietta all’Aprilia prima di Natale, una tripletta al Castelnuovo Vomano domenica scorsa ed ora la vetta è a 4 lunghezze. "Noi pensiamo prima di tutto alla salvezza. Poi si vedrà… Il primo messaggio dopo la tripletta? Fabrizio Ciucarelli. Il mister mi ha chiesto: "Hai portato a casa il pallone? Sennò non sei nessuno...". Poi Klodjan Malocaj: "Ti sei tolto la maglia per andare addosso ai cartelloni pubblicitari?". Mi ha fatto molto piacere anche il post del presidente del Castel del Piano Fabrizio Timbri su Facebook". Adesso arriva il Matese. "Non ci vogliamo e non ci dobbiamo fermare. Sogno qualche altro buon gol, poi in estate vedremo. Ho sempre corso con le mie gambe, vediamo dove riuscirò ad arrivare...".
Nicola Agostini