GUBBIO - Paolo Braglia guarda con grande fiducia e serenità alla trasferta di domani al "Mapei" (ore 20.30) contro la capolista Reggiana. Un avversario ed uno scenario importanti che mettono a disposizioni stimoli sufficienti per una prestazione sostanziata da grande determinazione e dalla volontà di "dare fastidio", di "riportare a casa un risultato positivo". "In settimana – ha ammesso il tecnico – abbiamo lavorato bene, come al solito, ed ora cerchiamo di divertirci e di dare fastidio a tutti". Chiaro il riferimento alla flessione accusata nelle ultime settimane, dalla quale la squadra sta uscendo come dimostrano il pareggio di Chiavari con l’Entella e la vittoria sul Rimini. A proposito della quale Braglia ha voluto levarsi qualche sassolino rispondendo alle polemiche alimentate dai padroni di casa per giustificare la sconfitta. "D’accordo – osserva Braglia – non abbiamo giocato bene, ma siamo stati bravi nello sfruttare l’ occasione avuta. Perché non ricordare l’andamento della gara di andata al Barbetti quando abbiamo subito due tiri e due gol, prendendo poi gli avversari a pallonate? Il calcio alla fine solitamente ti ridà quanto ti toglie". Ritornando all’incontro di domani, espresso grande rispetto per la formazione di Diana, attrezzata per il salto di categoria al pari di Cesena e Virtus Entella, così prosegue: "Tutto dipenderà da come andremo in campo, perché quando torniamo a fare le cose che sappiamo fare, le prestazioni che sappiamo esprimere possiamo vincere ed essere pericolosi con tutti". Sulla formazione, assenti per squalifiche e infortuni Portanova, Signorini Di Gennaro, non si sbilancia. Aspetta di conoscere l’evolversi della situazione di Giuseppe Nicolao, sperando che possa rimettersi in tempo per il Mapei. Scenario che avrà occasione di ammirare per la prima volta dalla panchina un classe 2006, Guerrini, per la prima volta convocato da Braglia, che crede nel giovane. G.b.