Baiocco d’oro ad Antognoni "Sempre legato a questa città"

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È stato consegnato il Baiocco d’oro della città di Perugia a Giancarlo Antognoni, bandiera della Fiorentina e campione del mondo con la Nazionale italiana di Bearzot al Mondiale 1982 in Spagna. Il calciatore, nato a Marsciano, ha ricevuto il riconoscimento dal sindaco Andrea Romizi e dagli assessori Leonardo Varasano, Gabriele Giottoli e Clara Pastorelli.

"Qui è iniziato il mio percorso - ha dichiarato il campione - mi fa piacere ricevere questo premio. Ho dei ricordi ancora vivi di quando giocavo in piazza Birago e del campo di Prepo. Tutti si viene dalla strada e miei ricordi parlano di semplicità e di rispetto. Il mio punto di riferimento resta Perugia anche se vivo a Firenze. Sono sempre stato legato alla città anche se venivo da avversario, due gol li ho fatti a Perugia anche se abbiamo perso. Prima di venire qui sono tornato a vedere i miei luoghi d’infanzia e mi sono commosso, sono contento della mia vita e ringrazio tutti per questo premio".

Sono poi intervenuti Michele Di Giannantonio, Presidente della Juventina San Marco e Marco Giovagnola Consigliere della Federazione Italiana Gioco calcio, che hanno ribadito l’importanza di questo riconoscimento da parte della città di Perugia ad un campione che ha cominciato a tirare i primi calci ad un pallone proprio in città.

Ha chiuso la cerimonia il sindaco Romizi con la consegna del Baiocco d’oro. "Quando un’amministrazione sceglie di conferire un premio ad una personalità che si è messa in luce non è solo per premiarla ma anche per un arricchimento della città e di noi stessi. Il suo esempio e la sua esperienza possano essere sempre da esempio per tutti noi. Avere dei campioni – ha dichiarato il sindaco – è un motivo di speranza e fiducia per i nostri giovani. Oggi ringraziamo Antognoni anche per il suo profilo umano". E’ venuto a salutare Antognoni anche il sindaco di Deruta, Michele Toniaccini.