Nella gara di andata al «Curi» contro l’Ascoli, i biancorossi si imposero per 1-0 grazie alla rete di Strizzolo (Foto Crocchioni)

ASCOLI - Clima poco sereno ad Ascoli. Dopo la sconfitta con il Cittadella e il ribaltone in panchina, ora i tifosi chiedono un’immediata reazione, a partire da sabato nel match contro il Grifo di Castori. Circa 400 tifosi nel tardo pomeriggio di ieri si sono ritrovati al Picchio Village dopo l’appello lanciato dagli Ultras 1898 al termine dell’assemblea aperta al Circolo Sportivo Piceno delle Tofare. I supporters ascolani, dopo la seduta di allenamento, hanno incontrato la squadra e lo staff del nuovo allenatore Roberto Breda per dimostrare il proprio sostegno in vista della sfida salvezza con il Perugia.  Dopo l’incontro ha preso la parola il nuovo tecnico Breda: "Non merito ancora fiducia, sono qui da tre giorni e vi garantisco che ho trovato un grande gruppo che ha voglia di tirarsi fuori da questa situazione – riporta picenotime – . Lo spogliatoio è unito. Bisogna aver rispetto del posto, questa è una piazza da battaglia, poi vengono le qualità. Dobbiamo essere uniti ma il primo messaggio dopo questo di oggi tocca a noi sul campo, dovrà essere una squadra che dà tutto e lotta, poi piano piano verrà la qualità. Grazie per il sostegno ma ancora non merito questa fiducia". L’ex allenatore del Grifo, nella presentazione del mattino, ha parlato invece del match di sabato. "Il Perugia attuale non sembra una squadra di Castori, ma sembra più una squadra di Alvini. Fa più o meno le stesse cose di anno scorso, cose che gli hanno dato grandi risultati e che hanno consentito ad Alvini di andare in Serie A. È una squadra in salute e in fiducia che ha iniziato a fare i risultati. La classifica è particolare in un anno molto particolare, non sappiamo ancora chi potrà retrocedere. Voglio lavorare sul processo di crescita della squadra e sulla partita che deve venire, senza tabelle e calcoli. La prossima con il Perugia sarà la più importante di tutti, dobbiamo dare subito dei segnali, la rotta va cambiata e non ci sono alibi".  E sul modulo. Partendo dall’attuale 3-5-2, in questi giorni di preparazione Breda ha subito iniziato a lavorare per apportare alcune novità strutturali: reintroduzione del trequartista centrale che porterà ad un 3-4-1-2 e un lavoro finalizzato a riportare in auge quel 4-3-1-2 che nelle ultime due stagioni aveva fatto le fortune del Picchio.

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ASCOLI - Clima poco sereno ad Ascoli. Dopo la sconfitta con il Cittadella e il ribaltone in panchina, ora i tifosi chiedono un’immediata reazione, a partire da sabato nel match contro il Grifo di Castori. Circa 400 tifosi nel tardo pomeriggio di ieri si sono ritrovati al Picchio Village dopo l’appello lanciato dagli Ultras 1898 al termine dell’assemblea aperta al Circolo Sportivo Piceno delle Tofare. I supporters ascolani, dopo la seduta di allenamento, hanno incontrato la squadra e lo staff del nuovo allenatore Roberto Breda per dimostrare il proprio sostegno in vista della sfida salvezza con il Perugia. 
Dopo l’incontro ha preso la parola il nuovo tecnico Breda: "Non merito ancora fiducia, sono qui da tre giorni e vi garantisco che ho trovato un grande gruppo che ha voglia di tirarsi fuori da questa situazione – riporta picenotime – . Lo spogliatoio è unito. Bisogna aver rispetto del posto, questa è una piazza da battaglia, poi vengono le qualità. Dobbiamo essere uniti ma il primo messaggio dopo questo di oggi tocca a noi sul campo, dovrà essere una squadra che dà tutto e lotta, poi piano piano verrà la qualità. Grazie per il sostegno ma ancora non merito questa fiducia".
L’ex allenatore del Grifo, nella presentazione del mattino, ha parlato invece del match di sabato. "Il Perugia attuale non sembra una squadra di Castori, ma sembra più una squadra di Alvini. Fa più o meno le stesse cose di anno scorso, cose che gli hanno dato grandi risultati e che hanno consentito ad Alvini di andare in Serie A. È una squadra in salute e in fiducia che ha iniziato a fare i risultati. La classifica è particolare in un anno molto particolare, non sappiamo ancora chi potrà retrocedere. Voglio lavorare sul processo di crescita della squadra e sulla partita che deve venire, senza tabelle e calcoli. La prossima con il Perugia sarà la più importante di tutti, dobbiamo dare subito dei segnali, la rotta va cambiata e non ci sono alibi". 
E sul modulo. Partendo dall’attuale 3-5-2, in questi giorni di preparazione Breda ha subito iniziato a lavorare per apportare alcune novità strutturali: reintroduzione del trequartista centrale che porterà ad un 3-4-1-2 e un lavoro finalizzato a riportare in auge quel 4-3-1-2 che nelle ultime due stagioni aveva fatto le fortune del Picchio.

Ascoli, faccia a faccia  tifosi-squadra  Breda: "Il Perugia è in salute"  

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