TERNI – "Abbiamo fatto il tipo di partita che non avremmo dovuto fare – commenta Aurelio Andreazzoli – ed è la questione più importante da analizzare. Ci sono stati dettagli a nostro favore come il palo, la traversa e buone parate del loro portiere, ma il primo tempo è stato sottotono e timoroso, con il Como che aveva più intenzione di noi nel fare la partita. Non possiamo pretendere aiuti dalla buona sorte. Nella ripresa, in venti minuti avremmo potuto ribaltare la gara. Poi abbiamo perso equilibri e misure. A quel punto il risultato ci ha punito oltremodo. Non ho visto la serenità necessaria che deve avere una squadra per trovare il bandolo della matassa". Il Mister appare preoccupato: "Sì, lo sono. Doveva essere una partita importante ed eravamo fiduciosi. In settimana avevamo lavorato bene anche dal punto di vista fisico. Ma la squadra è apparsa un po’ appannata, anche se nei primi venti minuti del secondo tempo si è vista brillantezza sia nel gioco, nel tentativo di realizzare e nell’essere più pressanti. Ci sono molte cose su cui lavorare ed è fondamentale provare a vedere il bicchiere mezzo pieno. La sconfitta deve darci la sveglia". Dopo la difficile gara di Frosinone, la sosta potrebbe essere molto utile, anche in ottica-mercato: "Stiamo valutando ogni cosa con la Società. Siamo tutti nella condizione di essere messi in discussione. E ben venga la discussione – conclude Andreazzoli – in quanto porta dei chiarimenti".
Augusto Austeri