"Umbria Jazz": da Quincy Jones a Fabrizio Bosso. Parata di stelle per il 45° anno

Presentato il programma della rassegna che si terrà a Perugia dal 13 al 22 luglio

Fabrizio Bosso sarà uno dei protagonisti di "Umbria Jazz"

Fabrizio Bosso sarà uno dei protagonisti di "Umbria Jazz"

Perugia, 9 maggio 2018 - Presentata l'edizione 2018 di "Umbria Jazz", manifestazione giunta al suo 45esimo anno, festeggiato con un'edizione importante per qualità di proposte, presenza di grandi personalità del mondo della musica.

A Perugia, dal 13 al 22 luglio, prenderà vita «un programma di altissimo profilo», come è stato sottolineato nel corso della presentazione ufficiale del cartellone. Sui vari palchi sono attesi artisti come Quincy Jones, Caetano Veloso, Massive Attack, David Byrne, Roy Hargrove, Brad Mehldau Trio, Vijay Iyer sextet e gli italiani Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Daniele Di Bonaventura, Antonello Salis, Danilo Rea.

Il direttore artistico Carlo Pagnotta ha parlato di un «ulteriore salto di qualità» della rassegna. Non cambia comunque la formula, con all'Arena Santa Giuliana i concerti a pagamento, al teatro Morlacchi quelli del pomeriggio, serali e 'round midnight', alla Galleria Nazionale dell'Umbria le performance «raffinate» di mezzogiorno.

A Quincy Jones, icona non solo del jazz, e al suo ottantacinquesimo compleanno, Uj dedica la serata inaugurale (13 luglio) all'arena Santa Giuliana. Sul palco si alterneranno, presentati dallo stesso Jones, grandi artisti che in passato hanno lavorato con lui, come Patti Austin, Dee Dee Bridgewater e la brasiliana Ivan Lins. Ad eseguire gli arrangiamenti originali di Quincy Jones, la Umbria Jazz Orchestra diretta da John Clayton con Nathan East & Harvey Mason. Il 14 luglio Gilberto Gil presenterà una rilettura di uno dei suoi più storici e riusciti progetti, il disco 'Refavelà. Aprirà la serata Margareth Menezes. Il 15 luglio due set di eccezione: Stefano Bollani che torna alle sue passioni carioca e Caetano Veloso per la prima volta sul palco di Umbria Jazz con i suoi tre figli musicisti. In continuità con la tradizione, Umbria jazz presenta il 16 luglio i Massive Attack, storica band britannica fondatrice del 'trip hop'. Il 17 luglio, in unica data estiva italiana, il concerto del duo The Chainsmokers, uno dei fenomeni musicali del momento. Il 20 luglio sarà la volta di David Byrne e prima di lui si esibiranno i ricostituiti Os Mutantes. Il 18 luglio esordiscono sul palco del festival Somi e Benjamin Clementine. Nel programma della Arena non manca il jazz. Il 19 luglio torna uno degli artisti più amati dal pubblico di Umbria Jazz, Pat Metheny, e sarà preceduto dal quintetto di Kyle Eastwood, figlio di Clint Eastwood. Il 22 luglio, giornata di chiusura del festival, ancora grande jazz con le canzoni di Melody Gardot e con l'omaggio di Gregory Porter a Nat 'King' Cole accompagnato dalla Umbria Jazz Orchestra diretta da Vince Mendoza. Articolata la serata del 21 luglio, con tre set: Bokanté, fondatore e leader di Snarky Puppy, con la cantante Malika Tirolien; Nik West, performer e songwriter di talento definita la «Prince donna»; la band di ottoni Hypnotic Brass Ensemble. Il teatro Morlacchi è per tradizione la sede dei concerti jazz per i «puristi».

Tante le stelle in cartellone. Attesi il progetto 'I Caraveggianti' (13 luglio) in anteprima ad Umbria jazz ed ideato da Rita Marcotulli, Paolo Fresu Devil Quartet (14 luglio), l'opera Lumina con musicisti scelti da Paolo Fresu (16 luglio), 'No Eyes - Meditations Around Prez' con Emanuele Cisi/ Dino Rubino/ Rosario Bonaccorso/Adam Pache (17 luglio), Igor Butman & Moscow Jazz Orchestra (18 luglio), Fabrizio Sotti Trio (19 luglio), 'Not a what' con Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso insieme per la prima volta affiancati da Aaron Burnett, Dezron Douglas, Joe Dyson (20 luglio), 'The Italian trio' con Dado Moroni, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto (21 luglio). Per i concerti serali in cartellone Kurt Elling Quintet con Marquis Hill (16 luglio), Billy Hart Quartet con Joshua Redman (17 luglio), Vijay Iyer Sextet (21 luglio).

Per i 'round midnight': Take 6 'Tribute to Al Jarreau' (14 luglio), Roy Hargrove Quintet (15 luglio), Brad Mehldau Trio (18 luglio), Sergio Cammariere Quintet (19 luglio), Mingus Big Band (20 luglio). La Galleria Nazionale dell'Umbria torna poi ad ospitare un ciclo di concerti di mezzogiorno che sottolineano l'esclusiva suggestione di questo luogo. Si esibiranno Stefano Battaglia, Gianluca Petrella (trombone) e Pasquale Mirra (vibrafono, percussioni), Gianni Coscia, Ethan Iverson, la Band'Uniòn di Daniele di Bonaventura, Dan Kinzelman con il suo ensemble cameristico di quattro fiati insieme a Mirko Rubegni, Manuele Morbidini e Rossano Emili, Antonello Salis e Simone Zanchini, il trio Francesco Ponticelli, Francesco Diodati e Filippo Vignato, Danilo Rea. Quest'anno, oltre alle consuete location per gli eventi gratuiti all'aperto (piazza IV Novembre, giardini Carducci e vie del centro storico con le street parade dei Funk Off) si aggiungono anche i concerti aperitivo e quelli serali ad Umbrò, mentre ritornano le jam session notturne al ristorante Cesarino. Umbria jazz infine guarda ai giovani. Tornano così le Clinics tenute in collaborazione con il Berklee College of Music di Boston con circa 200 studenti iscritti da tutto il mondo.