Antonio Mezzancella imita Eros in tv ed è subito 'standing ovation'

L’artista perugina protagonista a 'Tale e Quale Show' su raiuno. Ramazzotti gli manda a dire: 'Bravissimo'

Il perugino Antonio Mezzancella nei panni di Eros Ramazzotti con Deborah Iurato (Anastacia)

Il perugino Antonio Mezzancella nei panni di Eros Ramazzotti con Deborah Iurato (Anastacia)

di DONATELLA MILIANI

Perugia, 25 settembre 2016 - Segni particolari «bravissimo». Se c’è qualcuno che può fare da perfetto testimonial al fortunato programma del venerdì di Raiuno «Tale e Quale Show», questo è proprio lui, Antonio Mezzancella, 36 anni, perugino doc. Antonio (già noto al grande pubblico televisivo per essere stato tra i protagonisti del programma «Tu sì que Vales» dove lo scorso anno è arrivato secondo), e amatissimo in Umbria e ovunque si sia esibito in giro per l’Italia, venerdì ha impersonato Eros Ramazzotti in duetto con Anastacia (Deborah Iurato). Lui, praticamente identico all’Eros nazionale tanto che uno dei giurati, Nicola Savino, ha detto che «potrebbe andare a pagare le tasse al posto suo, tanto perfette le movenze, la voce e l’aspetto».

«In verità preferirei riscuotere al posto suo» dice sorridendo Antonio Mezzancella a La Nazione con la voce di Ramazzotti.

Ma lui ti ha mai visto?

«Sì. E mi ha fatto i complimenti mandamdomi i saluti da amici comuni tra cui lo stesso Savino e Antonella Bucci, corista con lui nel brano Amarti è l’immenso».

E adesso tornerai ancora a «Tale e Quale»?

«Sì. Sarò una sorta di outsider e interpreterò altri personaggi. Anche nella puntata di venerdì prossimo sarò presente. Nei panni di Fedez».

Ma come mai non sei tra i concorrenti?

«Mi hanno detto dalla produzione che ero troppo Tale e Quale e non ci sarebbe stata gara per gli altri...».

Emanuela Aureli ti avrà adorato.

«E’ simpaticissima. Appena mi ha visto, da umbra, mi ha detto ‘Vieni qua fijo mio – dice con la voce della Aureli ndr –te aspettavo, quanto si bravo... fatte abbraccià...».

Ma quando ti sei scoperto imitatore?

«Da bambino. Poi a vent’anni ho iniziato a fare spettacoli nei villaggi turistici. Ed è andata bene. Fino a quando nel 2004 ho vinto Castrocaro. Quindi ho iniziato a lavorare in Radio proprio con Savino,e poi ci sono state Domenica In e il Costanzo Show. Sono autodidatta, anche come musicista, suono il piano e la chitarra. La passione c’è sempre stata. Vendevo moto e la sera facevo spettacoli. Oggi è diventata la mia professione».

Insomma un talento naturale. E sei anche papà.

«Sì, ho due figli di 5 e 7 anni. Cosa mi dicono? Bravo papà e mi imitano. Una vizio di famiglia...».

Il personaggio che vorresti fare in tv e non hai ancora fatto?

«Elio e le Storie Tese e Renga, che spero di portare a Raiuno».

I tuoi prossimi spettacoli live?

«Viterbo, la Sardegna e sabato 1° ottobre Foligno, ai Primi d’Italia in piazza. Vi aspetto...».