"Festival in Umbria", i cinque assi di cultura e spettacolo

Presentati gli eventi che animeranno l'estate umbra: dal "Due Mondi" a "Umbria Jazz"

Una delle scorse edizioni di Umbria Jazz

Una delle scorse edizioni di Umbria Jazz

Roma, 20 giugno 2017 - Un vero e proprio "pokerissimo" con cinque assi della cultura e dello spettacolo: l'Umbria ha presentato i suoi cinque storici festival che da fine giugno a settembre accenderanno l'estate e lo ha fatto a Roma in maniera unitaria. «Cinque perle della programmazione regionale, le nostre eccellenze al pari dei beni culturali e paesaggistici» ha affermato l'assessore regionale alla cultura Fernanda Cecchini.

Il Maxxi, Museo nazionale delle arti del 21/o secolo, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione di «Festivals in Umbria», iniziativa con la quale si vuole anche rilanciare l'Umbria colpita dal terremoto grazie ai festival promossi dalla Regione Umbria: Due Mondi di Spoleto (30 giugno - 16 luglio), Umbria Jazz ( Perugia, 7 luglio - 16 luglio), Festival delle Nazioni di Città di Castello (29 agosto - 9 settembre), Sagra Musicale Umbra (7-17 settembre), Todi Festival (26 agosto - 3 settembre).

«Dopo gli eventi sismici ripartiamo anche da qui per riportare turisti in Umbria - ha detto il vicepresidente della Regione Umbria Fabio Paparelli -, dai nostri festival che sono la nostra forza, beni da conservare e custodire, e l'espressione più alta della nostra terra, autentica e sorprendente». Per l'assessore Cecchini gli appuntamenti «rappresentano il meglio di noi, la nostra storia e tradizione e ad accomunarli è la qualità della programmazione ma con una offerta culturale diversa con tutte le possibilità che lo spettacolo dal vivo può offrire». Giuliano Giubilei, presidente del Festival delle nazioni, ha sottolineato come sia la 50/a edizione dell'evento e quindi «l'importanza di un compleanno come questo perché non è facile durare in un settore difficile come la musica classica». La nazione che sarà raccontata musicalmente è la Germania - è stato ricordato -, con 20 concerti in totale ed ospiti come Ute Lemper e Michael Nyman.

Altro anniversario importante sarà quello del Festival di Spoleto che celebrerà i 60 anni senza dimenticare la vicina Valnerina colpita duramente dal sisma. «Quest'anno - ha detto Giorgio Ferrara, direttore artistico del Due Mondi - il nostro fare cultura e spettacolo sarà soprattutto come aiuto alla ricostruzione e per placare le paure con un pensiero a chi ha perso tutto dando un segno di speranza attraverso le arti». Vasto il programma «dal carattere originale e dal respiro sempre più internazionale» con 90 titoli in cartellone e 174 aperture di sipario. Tra i concerti anche quello di Riccardo Muti in piazza Duomo che per il Due Mondi e per la sua prima volta a Spoleto «ha fatto una eccezione visto che non si esibisce mai in piazza».

Il cartellone «più internazionale di sempre» anche per Umbria jazz secondo quando affermato da Renzo Arbore presidente della Fondazione Umbria jazz. Artisti provenienti da tutto il mondo e con i più grandi nomi del jazz, «oltre ad alcuni non propriamente jazz ma dalla grande valenza artistica» come Brian Wilson. Arbore ha anche ricordato come Umbria jazz quest'anno si sia mobilitato per aiutare i terremotati con il concerto che si è svolto ad Assisi con Pat Metheny e la due giorni in programma a Norcia (1 e 2 luglio) come anteprima del festival di Perugia. Storica anche la Sagra Musicale Umbra, giunta alla 72/a edizione, che per la presidente Anna Calabro ha come caratteristica principale quella di legare la musica spirituale in luoghi particolari dell'Umbria e non solo in teatri. Innovazione, ricerca e sperimentazione infine le caratteristiche del Todi festival evidenziate dal direttore artistico Eugenio Guarducci che ha voluto sottolineare il coinvolgimento di molti protagonisti del tessuto culturale locale e come il festival sia il più giovane di quelli presentati. I cinque storici festival - è stato infine sottolineato - si sposano con il concetto di Umbria come «museo diffuso». Per l'occasione si è quindi tenuta anche la presentazione del video della campagna di valorizzazione «Scoprendo l'Umbria», progetto ideato dalla Regione per promuovere e valorizzare la rete museale regionale.