Luigi Di Maio a Terni: "L'Umbria non diventi un trofeo elettorale"

"Chi vota Vincenzo Bianconi vota per un patto civico per il quale i partiti non decideranno assessorati e capi delle partecipate"

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio (C), durante la visita alla Novamont di Terni

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio (C), durante la visita alla Novamont di Terni

Terni, 6 ottobre 2019 - "Io non voglio che l'Umbria diventi un trofeo elettorale, perché la mia impressione è che qualcuno voglia usare l'Umbria solo per sbandierare il giorno dopo le elezioni 'ho vinto, hanno perso', oppure qualcun altro che vuole dire che il voto dei cittadini in Umbria debba essere il modo per rivendicare qualcosa nella politica di Roma". Lo ha affermato il leader M5S, Luigi Di Maio, parlando a Terni.

"Io penso che la questione delle elezioni in Umbria sia un'occasione - ha sottolineato Di Maio -. Chi vota Vincenzo Bianconi vota per un patto civico per il quale i partiti non decideranno assessorati e capi delle partecipate". "Il patto si regge su un punto fondamentale per i cittadini umbri: che le forze politiche non devono mettere mano sugli assessorati e le politiche del presidente della Regione. Abbiamo promosso un imprenditore delle aree terremotate che si e' proposto. Non siamo andati a cercarlo, a pregarlo di candidarsi. Senza tessere di partito, Bianconi si batte ogni giorno per gli altri imprenditori delle aree terremotate dell'Umbria. Per la prima volta libera dopo 70 anni la giunta dai partiti", ha aggiunto il capo politico del Movimento 5 stelle. 

Di Maio nel tour di Terni ha visitato l'azienda Novamont dopodiché ha incontrato, secondo quanto si apprende, una rappresentanza di imprenditori locali e ha parlato in collegamento con Catia Bastioli (Novamont/Terna). Si tratta di Stefano Salvati Scafidi, ex pres Assindustria Terni (titolare dell'impresa Salvati Scafidi); Luigi Fogliani, ex pres Confapi Terni, titolare Fae (leader prefabbricati); Stefano Pallotta, l'impresa di edilizia industriale piu' antica della citta'; Cristian Spina, titolare Sminox, silos in acciaio per birrifici. Tre su 4, di questi imprenditori, lavorano anche all'estero.