Regionali in Umbria. Pronti, via: in 377 per ventuno poltrone

Depositate le liste: otto i candidati alla presidenza e 19 liste. Con tanto di sorpresa finale

Elezioni regionali, foto di repertorio

Elezioni regionali, foto di repertorio

Perugia, 28 settembre 2019 - Quasi quattrocento candidati per 21 posti. Parte oggi ufficialmente la campagna elettorale per eleggere il presidente della Regione e i 20 consiglieri. Ieri infatti è scaduto il termine per la presentazione delle liste che alla fine saranno 19, rappresentate da 8 presidenti. Le due coalizioni principali sono quella del centrodestra di Donatella Tesei (Lega, FdI, FI, Umbria Civica e Tesei Presidente) e quella di centrosinistra più cinquestelle di Vincenzo Bianconi (Pd, M5S, Bianconi per l’Umbria, Europa Verde e Sinistra civica verde). L’altra coalizione composta da più liste è quella di Claudio Ricci (Ricci Presidente, Italia Civica, Proposta Umbria), il consigliere regionale uscente che nel 2015 era il candidato della coalizione di centrodestra e che lavora da almeno due anni all’appuntamento elettorale. 

Potere al Popolo e Partito comunista italiano (Pci) hanno deciso di schierarsi uniti: il loro candidato presidente sarà il ternano Emiliano Camuzzi. Detto della candidatura ampiamente annunciato di Antonio Pappalardo (Gilet Arancioni) e del Partito Comunista, «capitanato» da Rossano Rubicondi, ieri al fotofinish sono spuntate due compagini: Buone Maniere (candidato presidente Giuseppe Cirillo, personaggio noto a livello nazionale ed internazionale per le relazioni sul comportamento e sul corteggiamento visto che sostiene di aver conquistato 278 donne) e Riconquistare l’Italia, guidata da Martina Carletti. 

A spulciare bene i 369 nomi degli aspiranti consiglieri e gli otto dei potenziali presidenti, emergono diverse curiosità. Alcune prese in esame nei giorni scorsi, altre dell’ultim’ora. Così per esempio ci sono due ex pidiine perugine che hanno preso una strada civica, pure restando nel centrosinistra. E’ il caso di Lorena Pesaresi, assessore comunale all’Ambiente con Wladimiro Boccali.

E pure un altro EX assessore, sempre donna, ha scelto una strada differenze: è Tiziana Capaldini, che era nell’esecutivo di Locchi (2004-2009) e poi in Consiglio comunale la legislatura successiva. Con la lista di Bianconi ci sono poi personaggi come Vittoria Garibaldi, ex direttrice della Galleria nazionale, ma anche Monica Migliorati, molto conosciuta a Perugia: la famiglia è proprietaria del camping Punta Navaccia di Tuoro e lei è presidente della Faita-Confcommercio. In una delle lista di Claudio Ricci c’è Fortunato Berardi, storico primario della Chirurgia di Assisi e anche Mario Sereni, figlio di un noto tenore. Poi gli avvocati Gianni Dionigi e Michele Titoli. Paul Dongmeza (presidente associazione Umbria-Africa) corre infine per Fratelli d’Italia. 

Ieri avevamo preso in esame quelli che si candidano ad ogni tornata elettorale. E tra questi va anche ricordato Enrico Melasecche, che da giovane militava nel partito socialista e che poi entrò in Giunta con Gianfranco Ciaurro. Passò col tempo all’Udc e poi al Pdl, con tanto di elezione in Consiglio regionale. E ora – con la ‘casacca’ di assessore comunale ternano – tenta il ritorno a Palazzo Cesaroni nelle file della Lega. 

Michele Nucci