Salvini accanto a Tesei, la dedica a operai, pescatori e "agli uomini di chiesa"

La conferenza stampa del leader della Lega insieme alla nuova presidente. Il pensiero va già alle regionali dell'Emilia Rromagna

Matteo Salvini a Perugia

Matteo Salvini a Perugia

Perugia, 28 ottobre 2019 - "L'Umbria è l'Umbria ma non ci vuole uno scienziato per intuire che l'accordo degli sconfitti Pd-M5s non è maggioranza del Paese né in Umbria né in Veneto in Sicilia né in Calabria né in Emilia-Romagna, vediamo quanto ci metteranno a capirlo". Così il leader della Lega Matteo Salvini a Perugia, nella conferenza stampa sul voto in Umbria accanto alla nuova presidente Donatella Tesei.

"Donatella ha accettato una sfida da brividi, ora dovrà aprire cassetti, finestre, spalancare porte e portoni, abbiamo 5 anni di duro e intenso lavoro. Come Lega passiamo da 2 a 8 consiglieri regionali, non ricordo di aver quadruplicato la forza in una regione nell'arco di meno di 5 anni".

"Non c'è niente di scritto - ha proseguito Salvini . ma anche lì per la prima volta nella storia dopo 50 anni, la partita è aperta. Il Pd ha sempre considerato l'Emilia e la Romagna cosa sua e invece sono di tutti, non solo degli amici degli amici o di chi ha quella tessera di partito o di quel sindacato. Sono già con la testa a Bologna, dove il 14 novembre apriremo la campagna elettorale".

Poi la dedica "per questa vittoria agli umbri, agli operai della Treofan di Terni, agli agricoltori, ai pescatori del Trasimeno, ai cittadini che resistono nel quartiere Fontivegge a Perugia, ai tanti uomini di Chiesa che in silenzio ci hanno supportato e accompagnato, a differenza di qualcuno che ha dimostrato diversa loquacità ma che evidentemente oggi conta i voti".

"Abbiamo superato la quota di 500 sindaci iscritti alla Lega e altrettanti vicini alla Lega. Tra questi ci sarà sicuramente uno o più Salvini di domani, perché quello che faccio, lo faccio con molta passione e sforzo ma ovviamente non penso di farlo all'infinito. Tuttavia non ho intenzione di fermarmi a breve", ha concluso Salvini.