Elezioni Umbria, il post dei 5 Stelle: "L'esperimento del patto civico non ha funzionato"

"Abbiamo pensato al patto civico per l'Umbria come un laboratorio. Potremo davvero rappresentare la terza via solo guardando oltre i due poli contrapposti"

Luigi Di Maio durante la chiusura della campagna elettorale in Umbria (Ansa)

Luigi Di Maio durante la chiusura della campagna elettorale in Umbria (Ansa)

Perugia, 28 ottobre 2019 - Per sapere cosa pensano in casa Movimento 5 Stelle dell'esito elettorale in Umbria bisogna andare su Facebook.

E' lì che intorno a mezzanotte e 40 spunta un post che non lascia indifferenti.

Prima ci sono i ringraziamenti di rito: "Facciamo prima di tutto i nostri migliori auguri di buon lavoro alla nuova presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e ringraziamo Vincenzo Bianconi per il coraggio che ci ha messo e le energie spese in questo percorso. Un grande grazie va agli attivisti e ai volontari che ci hanno messo la faccia più di tutti, in questa campagna elettorale in cui abbiamo sempre saputo che vincere sarebbe stato difficile".

PATTO CIVICO, ESPERIMENTI FALLITO - Poi però arriva la stangata: "Il patto civico per l’Umbria lo abbiamo sempre considerato un laboratorio, ma l’esperimento non ha funzionato. Il Movimento - si legge nel post - nella sua storia non aveva mai provato una strada simile. E questa esperienza testimonia che potremo davvero rappresentare la terza via solo guardando oltre i due poli contrapposti. Abbiamo provato a dare a questa regione una alternativa che non prevedesse le solite dinamiche politiche, vista l’emergenza che sta attraversando. Dalla formazione del primo esecutivo ci è stato subito chiaro che stare al Governo con un’altra forza politica - che sia la Lega o che sia il Pd - sacrifica il consenso del Movimento 5 Stelle. Ma noi non siamo nati per inseguire il consenso, bensì per portare a casa i risultati, come il carcere per gli evasori di questa settimana e il taglio dei parlamentari della settimana precedente. Senza raggiungere il 51% imposto dalla legge elettorale, abbiamo avuto bisogno necessariamente di trovare altre forze politiche per governare. Continuiamo a lavorare umilmente, rispettando gli impegni e mettendoci al servizio. Forza!".