Elezioni 25 settembre, per colpa del voto saltano le ferie a 2mila "comunali"

Anche i dipendenti pubblici presi in contropiede dalle "politiche": per liste e candidati il lavoro si concentra a Ferragosto

Elezioni, si vota il 25 settembre

Elezioni, si vota il 25 settembre

Perugia, 27 luglio 2022 - Tra i tanti presi in contropiede dalle elezioni del 25 settembre (non solo i politici), ci sono i dipendeti pubblici che si dovranno occupare della macchina elettorale. E la Cils Funzione pubblica dell’Umbria stima addirittura che "sono oltre 2 mila i lavoratori pubblici della nostra regione che trascorreranno, nonostante piani ferie da tempo condivisi con le rispettive amministrazioni pubbliche di cui sono dipendenti, il mese di agosto in servizio per garantire la regolarità dei servizi legati alle Politiche dell’ultima domenica di settembre".

Tra il 12 e il 14 agosto (da venerdì a domenica) infatti andranno depositati i simboli nei diversi collegi elettorali e poi tra il 20 e il 21 (sabato e domenica) le liste con i nomi dei candidati. In tutti i comuni lavoreranno dunque a pieno ritmo per tutto agosto il servizio elettorale, demografico, stato civile, protocollo, polizia municipale, servizi tecnici ai quali si aggiungono i lavoratori delle prefetture e tribunali.

"Andranno garantite – ricorda Luca Talevi della Fp Cisl Umbria – le presentazioni delle liste e dei candidati, vanno indetti i comizi elettorali, nominati presidenti e scrutatori per ogni seggio, definite le liste dei votanti, garantita la regolarità della campagna elettorale all’interno degli appositi spazi elettorali predisposti in ogni Comune".

"Anche noi saremo aperti ad agosto – continua il responsabile della Cisl – per garantire che in ogni realtà lavorativa si garantiscano i servizi fondamentali per la regolarità delle elezioni contestualmente alla garanzia delle ferie estive previste dal Contratto nazionale ed oggetto di programmazione in ogni realtà nei mesi scorsi".

"Se ai lavoratori pubblici dei comuni e dei ministeri si aggiungono i lavoratori della sanità, operanti h24 ed impegnati anche questa estate nell’emergenza Covid ed ai tanti ingressi nei pronto soccorso connessi alle elevate temperature - prosegue Talevi –, questo fa sì che si tratti di un’estate caratterizzata, ancora una volta, dall’elevato impiego numerico di lavoratori pubblici". La Fp Cisl Umbria chiede, "per questo, ai prossimi candidati umbri alle elezioni politiche di porre all’interno dei loro programmi il tema della valorizzazione delle tante professionalità presenti all’interno del pubblico impiego, in un’ottica di tutela e garanzia di fondamentali diritti pubblici ai cittadini".