Draghi dimissioni, il sindaco di Città della Pieve: "Non deve mollare"

Dalla città che da oltre 15 anni accoglie il presidente del Consiglio e la sua famiglia arrivano le parole di Fausto Risini: "Vada avanti anche senza il Movimento 5 Stelle"

Il sindaco di Città della Pieve Fausto Risini

Il sindaco di Città della Pieve Fausto Risini

Perugia, 14 luglio 2022 - Sulle dimissioni di Draghi il sindaco di Città della Pieve Fausto Risini non ci sta e incrocia le braccia: "Mario Draghi non deve mollare. Vada avanti anche senza il Movimento 5 Stelle". Così ha commentato il primo cittadino di Città della Pieve, il centro in Umbria dove il presidente del Consiglio ha la sua dimora di campagna. 

Città della Pieve ha accolto da oltre 15 anni Draghi e la sua famiglia. Con la moglie che più di qualche volta si è vista nel centro storico per sbrigare le incombenze quotidiane. Il premier viene spesso raggiunto da figli e nipoti nella casa immersa in un grande parco che protegge la privacy della famiglia.

"Il Governo Draghi ha fatto benissimo - ha detto ancora Risini -, gestendo al meglio le crisi internazionali e interne, come il Covid. Riportando anche l'Italia a livelli di prestigio e autorevolezza in ambito internazionale. Una crisi di Governo oggi sarebbe ora molto pericolosa e difficile da superare. Questo Esecutivo deve andare avanti". "Comunque - ha concluso il sindaco Risini - Città della Pieve sarà sempre un rifugio sicuro per Draghi, la sua 'casa', e lo sosterrà".

Al momento tuttavia in Umbria non si avvertono preparativi per un imminente arrivo del presidente del Consiglio. Che in passato ha comunque raggiunto Città della Pieve all'ultimo momento e senza particolari clamori.