Perugia, 4 febbraio 2023 - "L’aspettavamo da tempo questa legge – nasce dalla riforma costituzionale del Titolo V avvenuta nel 2001 ndr –, non solo in virtù del dettato costituzionale, ma anche di un referendum che ha visto protagoniste delle Regioni. Quindi credo che sia in linea con un percorso che comunque si debba fare". Così la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei (a capo di una giunta a guida leghista) che commentando l’iter del ddl Calderoli dell’autonomia regionale differenziata, aggiunge: "Una legge quadro che delinea il perimetro in cui operare attraverso l’individuazione dei lep (livelli essenziali nelle prestazioni, ossia lo standard minimo garantito a prestazioni e servizi in modo uniforme sull’intero territorio nazionale ndr) all’interno dei quali ogni regione deciderà come muoversi". E l’Umbria cosa chiederà? "La nostra valutazione – spiega – è iniziata da tempo e appena vi sarà il riferimento normativo saremo in grado di determinare i nostri campi di azione. Come Regione Umbria abbiamo partecipato ai tavoli con il ministro Calderoli e compresa la ratio stiamo facendo tutta una serie di valutazioni per capire che cosa è di nostro interesse". D. Mil.