Perugia, 14 settembre 2012 - ''E' 24 ore che volevo dirlo. Tutte le norme fondamentali possono essere aggiustate. Ma lo Statuto dei Lavoratori è stato un fatto epocale di civilizzazione e cittadinanza''. Ha atteso di salire sul palco di Perugia, Pierluigi Bersani, per replicare al premier Mario Monti: "Lo Satuto - aveva detto ieri il capo del governo - ha contribuito a frenare la crescita dei posti di lavoro.

 

E la risposta è diretta anche allo sfidante alle primarie Matteo Renzi: "Il problema del lavoro non è l'articolo 18". Queste le parole pronunciate ieri sera a Verona dal 'rottamatore' in aperta polemica con quella "sinistra che non governerà mai". ''Sinceramente dico che i socialisti - ha sottolineato ancora Bersani ospite alla festa del Psi - hanno il diritto di mettersi la coccarda per questa realizzazione e una figura come Gino Giugni non può essere dimenticata''. Sbagliato, però, passare attraverso il referendum.  ''Credo sia un errore affrontare questi temi per via referendaria''.

E sulle primarie Bersani non mette barriere. "Per votare io penso che ci si possa iscrivere il giorno stesso". "Noi facciamo le nostre con regole di certificazione che ci daranno anche l'occasione per mettere insieme in modo moderno una enorme 'banca dati' dei progressisti italiani''.

Malgrado il disaccordo sull'articolo 18, a Monti va la stima del segretario. "Una persona preziosa per l'Italia". Non dobbiamo metterlo in questa contesa sul futuro premier del Paese. Ha dei meriti larghi: la credibilità che ha dato all'Italia sarà un punto di non ritorno. Poi ci metteremo più lavoro e diritti". Lo ha affermato Pierluigi Bersani, segretario del Pd, ospite del Psi a Perugia. Quanto ai rapporti con l'area moderata, Bersani ha detto: "Con Casini abbiamo lavorato insieme per mandare via Berlusconi. Ci sono temi europeisti, democratici e istituzionali dove le due culture possono dialogare. Il mio campo deve essere il primo a creare una disponibilità con i moderati".

Berlusconi innocuo? ''Quando mi dicono Berlusconi è andato in vacanza, rispondo 'massima allerta'. ''Avremo comunque - ha sottolineato il segretario del Pd - un avversario e sarà dura. Tutti aspettano che Berlusconi inventi qualcosa: io per il nome avevo suggerito 'Viva la mamma'''.