Il Perugia crolla al Curi, lo Spezia vola grazie ai gemelli Ricci

I biancorossi si arrendono dopo due vittorie di fila e vengono superati anche in classifica

Iemmello

Iemmello

Perugia, 8 febbraio 2020 - Il Grifo a sorpresa scompare. Prende tre gol da uno Spezia in stato di grazia, non crea, si arrende e rimedia un’amara sconfitta davanti ai propri tifosi, la prima della nuova era-Cosmi. I liguri conquistano il decimo risultato utile consecutivo (il terzo di fila,  secondo in trasferta)  ed espugnano il «Curi» grazie anche a due rigori trasformati dai gemelli Ricci (Matteo e Federico) e dal sigillo di Nzola. I biancorossi, dopo due successi consecutivi, invece escono dallo stadio a testa bassa: c’era la possibilità di andare a -1 dal secondo posto ma è arrivata una batosta inattesa. Deludono i nuovi innesti, alla prima da titolare: Rajkovic commette il  rigore che ha sbloccato la gara, Greco non incide a centrocampo. Ma è tutta la squadra a sbagliare approccio, restando in balìa degli ospiti. C’è ancora tanto da lavorare per il nuovo tecnico.

Cosmi non rinuncia ad essere a bordo campo anche se è influenzato. Il tecnico manda in panchina Rosi e fa debuttare da titolare il difensore Rajkovic, ex Palermo. Dal primo minuto anche il centrocampista Greco, mentre l’attacco è affidato a Iemmello e Melchiorri, con Falcinelli in panchina.  Tra gli ospiti, l’allenatore Vincenzo Italiano deve rinunciare a Erlic che ha avuto un problema fisico nel riscaldamento e viene sostituito al calcio d’inizio da Claudio Terzi. 

Prima della sfida un minuto di silenzio per ricordare l’ex presidente biancorosso Luciano Gaucci, scomparso a Santo Domingo a 81 anni. «Nel bene e nel male, Perugia non ti potrà dimenticare» scrivono in Curva i tifosi mentre il silenzio si trasforma pian piano in applausi. 

Il Grifo colleziona calci d’angolo, ma è lo Spezia a fare la partita e a farsi pericoloso prima con il destro di Gyasi respinto da Gyomber (13’); poi con Mora che si inserisce in area e colpisce di testa, senza indirizzare però la palla in porta (19’). I liguri giocano alto e aggrediscono i biancorossi, una punizione di Iemmello da buona posizione (deviata dalla barriera) prova a spezzare il ritmo degli ospiti che non si fermano. Ragusa con un tiro a giro spaventa i padroni di casa, poi Greco è costretto a fare fallo su Ricci e rimedia il giallo. L’episodio che cambia la partita arriva al 40’: Ragusa viene servito in area da Bartolomei, ma sulla corsa trova le gambe di Rajkovic e cade: l’arbitro non ha dubbi, ammonisce il difensore del Perugia e indica il dischetto tra le proteste di Cosmi (anche lui ammonito). L’ex Matteo Ricci spiazza Vicario e porta in vantaggio la formazione ligure.

 Cosmi striglia i suoi negli spogliatoio. Il Perugia sfiora il pareggio al 12’ con un lampo di Iemmello: l’attaccante, capocannoniere della serie B, riceve palla e calcia da posizione centrale, Scuffet blocca. Ma non è giornata per i biancorossi che vanno in avanti e lasciano il fianco al contropiede dello Spezia. Il raddoppio è servito: Bartolomei serve al centro, Nzola riceve e la mette all’angolino (è il 15’). Trascorrono 10 minuti cala il gelo al Curi, quando l’arbitro assegna un altro calcio di rigore alla squadra di Italiano: doppio passo sulla sinistra di Gyasi che disorienta Gyomber, costretto al fallo. Sul dischetto ancora Ricci, ma questa volta è Federico a incaricarsi della massima punizione. Cambia il gemello, cambia il piede, ma non il risultato: Vicario spiazzato per il 3-0. Entra Falcinelli, fuori Melchiorri. Il risultato non cambia più. Il Grifo torna a perdere al Curi e resta fermo a 33 punti in classifica, mentre i liguri salgono a quota 34, agganciano la quinta posizione e con una  partita da recuperare.

Perugia-Spezia 0-3 (pt 0-1)

PERUGIA (3-5-2): Vicario; Gyomber, Angella, Rajkovic; Mazzocchi, Falzerano, Greco (23' st Carraro), Nicolussi Caviglia, Falasco (1' st Rosi); Melchiorri (27' st Falcinelli), Iemmello. A disp. Fulignati, Albertoni, Nzita, Sgarbi, Dragomir, Buoonaiuto, Barone, Kouan Oulai, Capone. All. Cosmi.

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Terzi, Capradossi, Marchizza; Bartolomei, M. Ricci, Mora; Ragusa (9' st F. Ricci), Nzola (30' st Galabinov), Gyasi (39' st Di Gaudio). A disp. Krapikas, Desjardins, Vignali, Ramos, Acampora, Mastinu, Gudjohnsen, Bidaoui, Erlic. All. Italiano.

Arbitro: Aureliano di Bologna (assistenti Sechi di Sassari e Miele di Torino; quarto uomo Feliciani di Teramo).

Marcatore: 41' pt M. Ricci su rigore; 16' st Nzola, 28' st F. Ricci su rigore.