Orvieto (Terni), 16 giugno 2021 - Ciak, si gira: l'Umbria fa di nuovo da set blasonato per il cinema e la televisione. Questa volta è la città della Rupe a finire sotto i riflettori. La troupe del regista Ferzan Ozpetek ha scelto il teatro Mancinelli per girare le riprese de Le fate ignoranti in versione televisiva, che sarà disponibile su Star per la piattaforma Disney+.
I numeri
La troupe, con cinquanta addetti ai lavori tra operatori, tecnici, costumisti e scenografi, è sbarcata in Umbria lunedì e in questi giorni sono partiti l’allestimento della scenografia e le riprese. Una trentina le comparse che hanno preso parte al set, reclutate in città. Oggi sul palco del teatro orvietano con il regista Ferzan Ozpetek e il collega Gianluca Mazzella stanno girando due dei protagonisti, Cristiana Capotondi ed Eduardo Scarpetta. Otto gli episodi previsti, scritti da Gianni Romoli (che aveva firmato anche il film per il cinema), Carlotta Corradi e Massimo Bacchini.
Volti noti
Nel cast, oltre a Capotondi anche il neosposo Luca Argentero, che proprio sabato, sempre in Umbria, a Città della Pieve, è convolato a nozze con Cristina Marino. Il regista di Mine Vaganti ha voluto anche Ambra Angiolini, Anna Ferzetti, Serra Ylmaz, Carla Signoris, Paola Minaccioni. Orvieto è sotto i riflettori anche per le riprese di Alberto Angela. Il giornalista sta girando le riprese della nuova stagione di ‘Meraviglie – La Penisola dei tesori’ e una puntata è dedicata proprio alla città della Rupe. Dopo il Duomo e i sotterranei oggi le telecamere della trasmissione saranno in fondo al pozzo di San Patrizio.
Effetto Umbria Film Commission
Orvieto, come annunciato dal sindaco Roberta Tardani, sta lavorando per accogliere altre produzioni potendo sfruttare l’avviso per il Film Fund recentemente pubblicato dalla Regione Umbria, nell’ambito delle attività della Film Commission. E gli effetti positivi della Fondazione presieduta dal regista Paolo Genovese, già si vedono. Intanto quattro conti. Secondo uno studio commissionato dalla Giunta Tesei, le ricadute stimate sono notevoli: per ogni euro pubblico, sei vengono spesi sul territorio, senza tenere conto dell’impatto indiretto e della promozione che arriva da cinema e televisione.