Malato di Sla scrive al ministro Grillo

Zicchieri: «Aiuti ancora lontani dagli standard delle altre regioni»

Andrea Zicchieri, presidente onorario onlus “conSLAncio”

Andrea Zicchieri, presidente onorario onlus “conSLAncio”

Perugia, 11 luglio 2019 - Una lettera al ministro della Salute, Giulia Grillo, per chiederle un «interessamento» in favore dei malati umbri di Sla. A scriverla è Andrea Zicchieri, affetto da sclerosi laterale amiotrofica e presidente onorario della onlus «conSLAncio». «Purtroppo il modello di aiuto sanitario che viene erogato in Umbria è ancora troppo lontano dagli standard delle altre regioni», denuncia Zicchieri nella missiva. «Pur ricevendo un assegno di cura, che non basta neppure al pagamento di una badante, non abbiamo – continua – la minima assistenza domiciliare, se non quella sociale legata all’Isee». Zicchieri, che da circa sei mesi è in attesa di un comunicatore – strumento indispensabile per chi, a causa della malattia, non riesce più a parlare – lamenta la mancanza di un «aiuto concreto». Il ritardo nella consegna degli ausili è uno dei problemi con cui i pazienti umbri sono costretti a fare i conti.

DA QUI l’appello al ministro a prendere in mano la situazione. «Affinchè anche noi – scrive Zicchieri – possiamo avere questo aiuto, che è consolidato in altre regioni e previsto dall’articolo 2 della Costituzione, e riconosciuto in Cassazione ogni qualvolta sia stato impugnato da un malato». Il diritto, cioè, a un’adeguata assistenza.

C.S.