Inchiesta sanità umbra, il ministro Grillo: "Radiare gli eventuali responsabili"

La visita con il vicepremier Di Maio all'ospedale di Perugia

L'incontro tra i ministri Bonafede e Grillo, il vicepremier Di Maio e il commissario Onnis

L'incontro tra i ministri Bonafede e Grillo, il vicepremier Di Maio e il commissario Onnis

Perugia, 25 aprile 2019 - «Può esserci anche un momento di sconforto ma mi è stato assicurato che tutti i servizi sono stati erogati in perfetta continuità dal punto di vista della qualità delle cure»: lo ha assicurato il ministro della Sanità Giulia Grillo al termine della visita all'ospedale di Perugia.

La struttura al centro dell'indagine sui concorsi 'pilotatì che ha portato agli arresti domiciliari gli ex vertici del Santa Maria della Misericordia. Il ministro è stata accompagnata dal nuovo commissario Antonio Onnis. Con lui, insieme al vicepremier Luigi Di Maio, ha visitato la centrale operativa del 118.

«Faccio i complimenti a operatori instancabili - ha evidenziato - che lavorano anche in questo giorno di festa». «Non mi sembra che all'ospedale di Perugia ci sia una situazione critica» ha detto ancora Grillo. «I dati - ha aggiunto - parlano sicuramente di una buona qualità di erogazione delle cure però dal mio canto ho il dovere di verificare reparto per reparto in tutta l'Umbria. E lo stiamo già facendo».

Nel merito dell'indagine il ministro ha detto che le intercettazioni «vanno contestualizzate». «Ho avuto però - ha proseguito - una cattiva impressione perché certe cose non te le aspetti in una realtà come questa. Anche la prevenzione della corruzione non deve avere funzionato». Grillo ha anche parlato dei concorsi al centro dell'indagine. «Io sarei per annullarli - ha detto rispondendo ai giornalisti - ma bisogna vedere se è giuridicamente possibile. Sarei anche per radiare dall'albo chi ha fatto queste cose. Io - ha concluso Grillo - sono radicale su questo...».