PERUGIA Collaborazione tra uffici, promozione di una attività non solo repressiva ma di una cultura di prevenzione. Queste le basi del protocollo per la comunicazione e trasmissione di atti in materia di violenza di genere e di reati contro i minori, siglato da tutti i procuratori del distretto. L’intesa detta precise regole per rendere agile il coordinamento tra Procure ordinarie e la Procura per i minori. Tra le finalità, garantire la tempestività degli interventi per limitare il pregiudizio per il minore, prevedendo la diretta trasmissione degli atti, lo scambio di informazioni e di copia degli atti. La trasmissione di copia è prevista anche quando "non vi siano condanne penalmente rilevanti a carico degli esercenti la responsabilità genitoriale, ma da cui emergano, comunque, elementi che evidenziano problematiche in ordine all’esercizio della responsabilità genitoriale stessa". Un’altra novità è la creazione di caselle di posta elettronica dedicata per la trasmissione degli atti e delle comunicazioni. Il protocollo, che è subito operativo, è stato firmato dal procuratore generale, Sergio Sottani (nella foto), dal procuratore per i minorenni, Flaminio Monteleone, dal procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, dal procuratore (facente funzioni) di Terni, Claudio Cicchella e da quello di Spoleto, Alessandro Cannevale.