REDAZIONE UMBRIA

Viale Pellini, scale mobili di nuovo in funzione

Con l’occasione il sindaco Romizi annuncia altri lavori: ampliamento parcheggio e riqualificazione dell’area. I residenti: "Un bel segnale"

Ce l’abbiamo fatta! Dopo 18 mesi e una spesa di tre milioni e mezzo finanziata dal Comune, ieri sono state rimesse in moto le scale mobili di viale Pellini. Impianto strategico che collega l’area della Cupa al centro storico. "Ringrazio tutti i tecnici e le persone che hanno lavorato al cantiere – ha detto il sindaco Andrea Romizi, durante il taglio del nastro, presenti gli assessori Otello Numerini e Luca Merli – insieme alle attività commerciali che hanno sopportato mesi di disagi, per il mancato funzionamento delle rampe".

"A breve – prosegue Romizi – partirà il cantiere che consentirà di riqualificare l’area intorno alle scale mobili: un modo per riappropriarci delle nostre mura, patrimonio della città. Poi toccherà al parcheggio Pellini determinando così un ideale rinnovamento di tutta la parte della città che gravita intorno alla direttrice tra via dei Priori e viale Pellini. L’auspicio ora è che i perugini possano tornare al più presto a vivere e popolare questi luoghi, che sono spazi identitari della città". "E’ la nostra sorpresa di Pasqua – ammette Antonietta Taticchi, a nome dell’associazione via dei Priori – Un segnale che ridà fiducia ed energia in un momento tanto delicato per tutti".

A dirigere i lavori è stato l’ingegnere del Comune Margherita Ambrosi: "Nel dettaglio – spiega – gli interventi hanno consentito di sostituire cinque scale: le quattro del percorso via Checchi-via Pellini-via dei Priori e quella del parcheggio Partigiani. Le quattro dell’impianto di via Pellini sono state ampliando passando da 60 centimetri a un metro, consentendo di trasformare ogni gradino in biposto così da aumentare la capacità di trasporto della struttura. In particolare, sono stati rimossi copertura, scale, impianti di alimentazione, la fossa di alloggiamento è stata allargata e sono stati montati anche nuovi impianti di illuminazione, di videosorveglianza e la nuova copertura in vetro con impianto fotovoltaico integrato. Dietro un cantiere così complesso – conclude Ambrosi – c’è anche uno staff tecnico che ha lavorato sodo. Dunque grazie agli ingegneri Leonardo Naldini, Stefano Betti, Riccardo Costantini, Antonio Tata e all’architetto Tommaso Bussani". A breve dovrebbe ripartire anche la rampa meccanizzata di piazza Partigiani: ampliamento saltato per i vincoli ambientali.

Silvia Angelici