Via libera ai centri del riuso di Corciano e Tavernelle

La Federconsumatori si è aggiudicata la gestione. Il sindaco Cherubini:. "Dare nuova vita alle cose"

Centri del Riuso di Corciano e Tavernelle ad un passo dall’apertura. Lo ha annunciato l’assessore all’ambiente del Comune di Corciano, Carlotta Caponi, commentando la firma per l’affidamento del servizio a Federconsumatori. Il Comune di Corciano, Capofila del progetto, grazie alla stretta collaborazione con il Comune di Panicale ha concluso una lunga procedura resa ancora più complessa dalle restrizioni Covid, al termine della quale la Federconsumatori si è aggiudicata la gestione dei Centri del Riuso. Con la loro apertura sarà possibile prolungare il ciclo vitale dei beni erroneamente considerati "scarti" dalla cultura contemporanea, contrastando il principio dell’"usa e getta" per sostituirlo con l’espressione "da rifiuti a risorse", così da promuovere un uso razionale dei beni. Un aspetto, quello del cambiamento culturale su cui si esprime anche il sindaco di Panicale, Giulio Cherubini, che si dice contento "di dare il via operativo ad un tassello, da cui possono anche nascere ulteriori iniziative, legato alla capacità di riutilizzare beni per dare loro nuova vita". Si tratta di una "grande operazione", aggiunge "dall’indubbia valenza ambientale e che si muove in un’ottica di economia circolare". Federconsumatori li gestirà. "Gestire due strutture, di riferimento per otto comuni, – dice il presidente regionale Alessandro Petruzzi – tenendo conto della tracciabilità dei prodotti per evitare qualunque problema è una sfida stimolante, per questo ci impegneremo al massimo, cercando anche di coinvolgere altre associazioni". La zona Nord del territorio ovvero Magione, Passignano sul Trasimeno e Tuoro sul Trasimeno, potranno liberamente conferire e prelevare beni dal centro di Corciano, mentre quelli della zona Sud al centro di Panicale.