’Via Crucis’ più lunga d’Europa Si riparte dopo due anni di stop

Appuntamento in calendario per la giornata di domenica 21 agosto, è attesa una larga partecipazione

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"La Via Crucis più lunga d’Europa" quest’anno si farà, dopo lo stop biennale imposto dal Covid. E’ in calendario per domenica 21 agosto. E richiamerà sicuramente tanti partecipanti. L’iniziativa si ricollega alla figura del santo vescovo-eremita Facondino, che di giorno curava la pastorale e nottetempo si ritirava in preghiera e meditazione sulle montagne circostanti. La prima edizione si ebbe nel 2007, in occasione del 1.400° anniversario dell’insediamento del presule. Da allora il numero dei partecipanti è sempre cresciuto, richiamando anche fedeli e devoti di altri territori. Si parte alle 7 dal piazzale dell’antica chiesa, dopo una breve introduzione del parroco don Michele Zullato; si sale verso la vetta del monte Serrasanta, con brevi soste per la meditazione e la preghiera nelle 14 stazioni della Via Crucis allestite lungo il percorso di 6,750 chilometri; il dislivello complessivo è di 869 metri, perché si parte dalla quota 479 metri sul livello del mare e si arriva ai 1.348 del Serrasanta, seguendo antichi sentieri, tra cui la "strada dei Santi", con una pendenza media di circa il 13% , e che in alcuni tratti è addirittura del 40%. La partecipazione è libera, ma vanno tenute presenti le difficoltà connesse e la personale condizione fisica. Lungo il suggestivo percorso, immerso nella natura, con vista panoramica sulla vallata, ci saranno posti di ristoro con cibo e bevande. All’arrivo al Serrasanta, in poco più di 3 ore di cammino, alle 11, ci sarà la celebrazione eucaristica nella chiesetta dell’Eremo ed il pranzo collettivo nell’ampio salone annesso, capace di ospitare 80 commensali: occorre prenotarsi (0759140089, oppure 3299892508). Alberto Cecconi