Via al rilancio della “Ex Novelli“

Le strategie del gruppo che ha avanzato l’offerta d’acquisto: "Fatturato raddoppiato e posti di lavoro garantiti"

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"Raddoppiare il fatturato in breve tempo, mantenendo il livello occupazionale". È in sintesi la formula del progetto di rilancio della ex Novelli illustrato ieri mattina al Comune di Spoleto dai consulenti dell’imprenditore che ha presentato la proposta d’acquisto, avvocato Andrea Migliarini e dottoressa Susanna Bugiardi, alla presenza del sindaco Andrea Sisti. La società agricola Tartufi e Funghi di Gubbio di cui Gianluca Fondacci è amministratore si è aggiudicato all’asta, in via provvisoria, il ramo uova della ex Novelli. L’azienda spoletina nel 2016 era stata venduta ad Alimenti Italiani, ma pochi mesi dopo è fallita e dopo sei anni e tre aste andate deserte è arrivata nei giorni scorsi l’offerta al Tribunale di Terni per 5,5 milioni. L’offerta è stata ritenuta idonea dal delegato alla vendita e per i circa cento dipendenti sta per iniziare una nuova era. "E’ stata un’acquisizione che non ha riguardato soltanto i beni – ha affermato ieri mattina l’avvocato Andrea Migliarini consulente di Tartufi e Funghi – ma che ha interessato anche una società controllata che è Fattorie Novelli, che ha delle problematiche interne su cui dovremo lavorare anche in termini di investimento. C’è una precisa volontà di rilancio e di implementazione del fatturato di cui è previsto il raddoppio rispetto alla situazione attuale nell’arco di pochi anni, con la conservazione dei posti di lavoro". Il sindaco Sisti ha voluto convocare la conferenza per garantire la massima trasparenza su una questione importante per l’intero sistema economico locale. Gli interlocutori di Fondacci hanno ammesso che alle spalle dell’imprenditore eugubino ci sarebbe una cordata di imprenditori del settore alimentare umbri e non umbri e che il piano industriale verrà illustrato dettagliatamente ai sindacati solo dopo l’aggiudicazione definitiva.

Massima apertura verso i lavoratori che potranno decidere in autonomia quale genere di rapporto avviare con la nuova proprietà. L’offerta ha di fatto bloccato il progetto della cooperativa dei lavoratori della Fattorie Novelli che si stava preparando a presentare una propria offerta di acquisizione entro la fine di ottobre. Tecnicamente questa pista potrebbe essere ancora percorsa perché i lavoratori godono del diritto di prelazione sull’acquisto del ramo uova e potrebbero presentare al Tribunale di Terni la volontà di procedere all’acquisto alla stessa cifra avanzata da Tartufi e Funghi. Ipotesi che però sembra piuttosto remota.

D.M.