Via ai lavori sulla ex ’’Fcu’ Treni fermi e bus sostitutivi

Lo stop sulla linea Città di Castello-Ponte San Giovanni durerà dal 22 agosto al 9 settembre. Trenitalia: "Importanti interventi di manutenzione"

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Stop ai treni nella linea Città di Castello-Ponte San Giovanni dal prossimo lunedì 22 agosto fino al 9 di settembre. Come accadde già nel 2017 le corse su ferro saranno sostituite da autobus. La motivazione dello stop è legata ai lavori di ammodernamento che stanno per partire. Trenitalia parla di "importanti interventi di manutenzione e potenziamento infrastrutturale programmati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) nei territori compresi tra Perugia Ponte San Giovanni e Città di Castello, ovvero la tratta nord della linea ex Fcu".

In tutto saranno circa 30 i tecnici di Rfi e delle imprese appaltatrici impegnati, ogni giorno, nei cantieri con l’ausilio di mezzi d’opera. Per questo motivo, per consentire la piena operatività dei cantieri, da lunedì 22 agosto a venerdì 9 settembre, la circolazione ferroviaria tra Perugia Ponte San Giovanni e Città di Castello sarà dunque interrotta e tutti i treni sostituiti da autobus (per chi desidera maggiori informazioni sono reperibili nell’apposita sezione del sito Fsbusitalia). "I lavori, con un investimento complessivo di 4,6 milioni di euro, riguardano il nuovo piano regolatore generale della stazione di Perugia Ponte San Giovanni, e prevedono il potenziamento infrastrutturale dell’interconnessione della linea ex Fcu con la stazione di Perugia Ponte San Giovanni, con l’inserimento di nuovi scambi e l’adeguamento altimetrico della sede ferroviaria", si legge in una nota diramata nella giornata di ieri da Trenitalia.

Contestualmente saranno eseguiti anche interventi di consolidamento di opere civili e realizzate attività di manutenzione lungo l’intera linea, incluso il rinnovo del passaggio a livello di Solfagnano. La chiusura della tratta era già avvenuta nel 2017 quando i treni si fermarono a causa dei lavori, chiusura che era poi perdurata numerosi mesi.

Poi ci fu la riattivazione, ma il servizio su ferro è spesso finito al centro di polemiche e critiche da parte degli utenti e dei pendolari che usufruiscono della tratta per motivi di studio o lavoro. Negli ultimi mesi inoltre i vagoni di questa linea altotiberina erano stati anche al centro di fatti di cronaca legati alle azioni delle baby-gang e ad atti di vandalismo. Situazioni che avevano creato un certo allarme e una forte preoccupazione. I lavori che stanno per iniziare creeranno sicuramente qualche disagio, soprattutto all’inizio, ma si tratta di interventi importanti, come si diceva, di manutenzione e potenziamento. L’auspicio è che la tempistica venga rispettata.