Vaccino Umbria, mancano 40mila anziani. "Li convinceremo casa per casa"

"Con questo ritmo però l’immunità di gregge sarà raggiunta già alla fine di agosto"

Copertura vaccinale in Umbria

Copertura vaccinale in Umbria

Perugia, 11 giugno 2021 - "L’immunità di gregge in Umbria potrebbe essere raggiunta a fine agosto, quindi prima di quanto ipotizzato da alcuni studi effettuati nei giorni scorsi. E questo perché nel calcolo non si è tenuto conto in maniera adeguata del vaccino monodose". A dirlo è Fortunato Bianconi, amministratore unico di Umbria Digitale, la società partecipata della Regione che cura il sistema di prenotazioni e appuntamenti vaccinali.

"Con i numeri che abbiamo in questo momento la previsione è questa – ha spiegato Bianconi –. Ma naturalmente tutto dipende come sempre dalla disponibilità dei vaccini. E di "appropriatezza in termini di cronoprogramma degli interventi vaccinali", sulla base dei numeri, ha anche parlato il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo. "Siamo al primo posto in Italia – ha detto – per quanto riguarda gli ultranovantenni, al secondo per gli ultraottantenni, sempre al primo per gli ultrasettantenni. Siamo la terza regione in termini di efficienza tra dosi ricevute e dosi somministrate".

Quanto alle classifiche, anche governative, sulla copertura della vaccinazione nella fascia 60-69, che pongono l’Umbria al 15/o posto, Bianconi ha spiegato che i dati "sono al netto delle monodosi, che la Regione Umbria ha usato in maniera estensiva in quella fascia di età". "Dunque la copertura passa dal 69% all’81%", ha specificato ancora, e l’Umbria si pone così "al 5° posto". Mentre procedono le vaccinazioni dei 50 enni e a breve inizieranno quelle della fascia 40/49 anni, c’è una larga fetta di anziani che è rimasta fuori dalle campagne vaccinali: si tratta di circa 40mila persone dai 60 anni in sù, che sono rimasti per il momento fuori. E su questo l’assessore alla Sanità, Luca Coletto, annuncia che per cercare di arrivare al livello tendenziale del 100% di copertura vaccinale, anche in accordo con l’Anci, si procederà ad "un incrocio tra l’anagrafe sanitaria e quella dei Comuni". "Andando a verificare nome per nome - ha aggiunto - l’andamento della vaccinazione. Andremo casa per casa – ha aggiunto – grazie anche all’ausilio dell’Esercito, dei medici di famiglia e delle farmacie per comprendere bene chi non si è vaccinato, perché non lo ha fatto e per convicerlo a vaccinarsi".

Secondo quanto emerso nel corso del punto settimanale sull’andamento della pandemia, è comunque "bassa" in Umbria la percentuale dei soggetti che non si presentano agli appuntamenti per le vaccinazioni contro il Covid, intorno al 2-2,5%. Basso intanto il numero dei 12-15 enni che ha aderito: solo il 14% del totale di questa fascia di età che ammonta a circa 32mila ragazzi.