ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Usura, moglie e marito denunciati: tassi del 300 per cento sui prestiti a un imprenditore

Nell’ inchiesta della Guardia di Finanza anche minacce di morte e un tentativo di speronamento dell’auto

Guardia di Finanza (immagine di repertorio)

Guardia di Finanza (immagine di repertorio)

Foligno (Perugia), 2 dicembre 2023 – C’ è voluto un anno di indagini per individuare una coppia di ‘strozzini’ del folignate, moglie e marito, che aveva preso di mira un imprenditore in difficoltà, applicando tassi di interesse nei prestiti fino al 300 per cento secondo quanto accertato dalla Guardia di Finanza. Le fiamme gialle del Comando provinciale di Perugia hanno eseguito le misure cautelari disposte dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Spoleto, ovvero un sequestro per equivalente di 240mila euro.

Gli accertamenti dei finanzieri hanno messo in luce il metodo criminale usato, di prestiti per la cui restituzione sarebbero stati pretesi tassi usurai oltre il 300 per cento. Non solo. Da quanto emerso, sono state ripetute le minacce di morte rivolte all’imprenditore e alla sua famiglia, arrivando, in una circostanza, perfino al tentativo di speronamento dell’auto. In base agli elementi raccolti dai finanzieri, anche attraverso investigazioni economico-patrimoniali, sono emersi indizi secondo i quali i due indagati, grazie agli introiti provenienti dalle condotte illecite che vengono loro contestate, sarebbero riusciti, nel tempo, ad acquisire diversi beni immobili (fabbricati e terreni) nel territorio comunale di Foligno.

L’autorità giudiziaria ha ora disposto nei loro confronti la misura cautelare reale del sequestro preventivo, anche per equivalente, finalizzato alla confisca delle disponibilità economiche e degli immobili di proprietà fino a 240.000 euro, corrispondenti al profitto del reato. Nei confronti dei due coniugi, segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, la Guardia di Finanza ha quindi operato il sequestro delle somme disponibili sui conti correnti nonché di tre immobili a Foligno, tra cui l’abitazione di residenza con le relative pertinenze e un’altra abitazione nella periferia della città, il cui valore complessivo stimato ha consentito di raggiungere la somma da “cautelare“ con il sequestro, così come disposto dalla stessa magistratura.

"L’operazione condotta dalle fiamme gialle – spiega la stessa Guardia di Finanza - conferma il costante impegno svolto sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria, nell’azione di tutela della collettività e degli imprenditori in difficoltà da condotte illecite poste in essere da soggetti che, facendo leva sullo stato di indigenza economica, approfittano delle difficoltà e si sostituiscono ai sistemi creditizi legali". Per i cittadini in difficoltà è stata creata anche la Fondazione Umbria contro l’usura, presieduta dal magistrato Fausto Cardella e ormai con diverse diramazioni operative in varie zone dell’ Umbria.