Una esercitazione di Protezione Civile per individuare "in tempo di pace" le unità strutturali del centro storico di Corciano e raccogliere dati sugli edifici presenti ai fini della prevenzione sismica. Protagonisti della simulazione ventitré ingegneri volontari, organizzati in sei squadre dell’Associazione di Ingegneri per la Protezione dell’Ambiente e del Costruito di Perugia (Aipac), che si sono dati appuntamento nel borgo umbro per individuare le unità strutturali all’interno degli aggregati già censiti eseguendo la compilazione, con l’ausilio di tablet e smartphone, della scheda Aedes (per verifica agibilità e danno). L’esercitazione si è svolta con la collaborazione del Comune e con la partecipazione dell’assessore Francesco Mangano e di numerosi volontari del Gruppo Protezione Civile Corciano. Questa attività testata sul campo è servita a far operare le squadre di soccorso in emergenza sismica in modo più veloce ed efficace. Ulteriori sviluppi dell’attività prevederanno la messa a punto di un sistema di raccolta dati georefenziati anche sulla vulnerabilità sismica degli edifici, utile per la pianificazione comunale di protezione civile relativamente al rischio sismico e capace, in emergenza, di fornire un censimento dei danni da terremoto del patrimonio edilizio in tempo reale. I relativi protocolli del sistema verranno poi inviati al Servizio Protezione Civile regionale per essere validati. A termine giornata sono stati analizzati l’attività svolta e i risultati del rilevamento, evidenziando criticità e come migliorare e perfezionare l’applicazione.