ORVIETO Potrebbe presto prendere corpo l’idea di realizzare una “Casa dell’arte“ in cui poter ospitare le tante espressioni artistiche di associazioni o singoli di cui Orvieto è ricca. Il sindaco Roberta Tardani, ha ricevuto in Comune una delegazione dell’associazione di promozione sociale “Io ci sono per“ che nei giorni scorsi ha promosso la proposta di poter aver un luogo in cui svolgere attività artistiche di vario tipo, danza, fotografia, musica, pittura, teatro, ma anche sociali ed educative. Tra le decine di persone che hanno sostenuto la petizione figura anche la regista Alice Rorhwacher "L’idea è assolutamente buona e merita di essere percorsa – dice il sindaco – anche se in questo momento è complicato individuare uno spazio ad uso esclusivo e adeguato, pure in termini di metrature, alle esigenze che sono state manifestate. E’ stato richiesto un locale dove poter realizzare corsi di formazione, laboratori, performance ed eventi culturali aperti al pubblico. Ci siamo impegnati a valutare la disponibilità e l’adeguamento di spazi che potrebbero rendersi utilizzabili a tale scopo. Nel frattempo abbiamo dato la massima collaborazione per l’utilizzo delle tante ‘case della cultura’ presenti nella nostra città, dal teatro Mancinelli alla Biblioteca passando per la Sala del Carmine e il Centro studi". Il sindaco ha esortato anche l’associazione a collaborare e creare forme di integrazione con le realtà culturali cittadine che già operano in questi spazi.   Cla.Lat.

Cronaca

Orvieto, il sindaco Roberta Tardani valuta la proposta 



ORVIETO Potrebbe presto prendere corpo l’idea di realizzare una “Casa dell’arte“ in cui poter ospitare le tante espressioni artistiche di associazioni o singoli di cui Orvieto è ricca. Il sindaco Roberta Tardani, ha ricevuto in Comune una delegazione dell’associazione di promozione sociale “Io ci sono per“ che nei giorni scorsi ha promosso la proposta di poter aver un luogo in cui svolgere attività artistiche di vario tipo, danza, fotografia, musica, pittura, teatro, ma anche sociali ed educative. Tra le decine di persone che hanno sostenuto la petizione figura anche la regista Alice Rorhwacher "L’idea è assolutamente buona e merita di essere percorsa – dice il sindaco – anche se in questo momento è complicato individuare uno spazio ad uso esclusivo e adeguato, pure in termini di metrature, alle esigenze che sono state manifestate. E’ stato richiesto un locale dove poter realizzare corsi di formazione, laboratori, performance ed eventi culturali aperti al pubblico. Ci siamo impegnati a valutare la disponibilità e l’adeguamento di spazi che potrebbero rendersi utilizzabili a tale scopo. Nel frattempo abbiamo dato la massima collaborazione per l’utilizzo delle tante ‘case della cultura’ presenti nella nostra città, dal teatro Mancinelli alla Biblioteca passando per la Sala del Carmine e il Centro studi". Il sindaco ha esortato anche l’associazione a collaborare e creare forme di integrazione con le realtà culturali cittadine che già operano in questi spazi. 
 Cla.Lat.

"Una ’Casa dell’arte’ ? L’idea  è assolutamente buona"  

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