L’Umbria da lunedì in zona bianca. Il coprifuoco sarà solo un ricordo

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l ’ordinanza che sancisce la definitiva ripartenza

Gente in giro a Perugia (Crocchioni)

Gente in giro a Perugia (Crocchioni)

Perugia, 5 giugno 2021 - Ancora 36 ore di attesa e l’Umbria entrerà in zona bianca. Che significa prima di tuttto addio al coprifuoco e poi che davvero il livello dei contagi è sotto la soglia di allarme da più di tre settimane. Ieri sera il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con cui Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passano in zona bianca da lunedì 7.

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Una notizia molto attesa anche nella nostra regione che contribuirà prima di tutto a far ripartire e ridare fiato alle tante attività economiche e commerciali che in questi mesi hanno sofferto davvero moltissimo. Un’ulteriore ventata di ottimismo insomma, dopo che in verità già da martedì scorso, con la ripresa del consumo al bancone al bar e la possibilità di consumare pasti al chiuso nei ristoranti, la situazione era già profondamente cambiata.

Coprifuoco. Dunque se nella zona gialla persiste ancora il coprifuoco, per ora dalle 23 alle 5, poi da lunedì in Umbria cesseranno i limiti di orario e il coprifuoco verrà abolito immediatamente. Cosa che non aacadrà nelle zone gialle, dove invece fino al 21 giugno si dovrà rientrare alle 24. Il che equivale a una libertà di spostamenti in orario notturno, che altrimenti non ci sarebbe.

In zona bianca ci si può spostare senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, oppure se si è in possesso di una “certificazione verde Covid-19” valida.

Mascherine

In zona bianca a mascherina è sempre obbligatoria, sia all’aperto sia al chiuso. Il distanziamento è sempre obbligatorio per evitare gli assembramenti. Nelle regioni bianche (ma anche in quelle gialle) si entra senza pass. Sono aperte sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Automobile

È possibile usare l’automobile con persone non conviventi, purché siano rispettate le seguenti misure di precauzione: presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.

Bar e ristoranti

In zona bianca i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti anche alla sera e al chiuso, senza limiti orari. Al bar è possibile bere il caffè al banco. Si deve sempre osservare il distanziamento interpersonale e bisogna indossare la mascherina quando ci si sposta all’interno del locale. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio. All’aperto, per i ristoranti non ci sarà più alcun limite al numero di commensali per tavolo, mentre al chiuso si potranno sedere insieme al massimo sei persone. Palestre e piscine al chiuso hanno già avuto il via libera il 1° giugno. Riaprono anche piscine termali, centri natatori e centri benessere e termali. Rimane vietato l’utilizzo delle docce e degli spogliatoi, ma solo negli impianti sportivi.