Umbria la Regione: "Stop a eventi e gare sportive"

Dopo i 447 nuovi positivi e le quattro vittime di ieri, Tesei ordina anche la chiusura domenicale dei centri commerciali e dei negozi

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Perugia, 24 ottobre 2020 - Era nell’aria e, puntualmente, sotto l’incalzare drammatico del contagio in tutta l’Umbria la governatrice Donatella Tesei ha deciso di emettere una nuova ordinanza che dispone misure ancor più restrittive per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Quindi, chiusura domenicale di centri commerciali e vendite al dettaglio (tranne farmacie, edicole, tabaccherie e, il primo novembre, i fiorai); nonché stop, sempre di domenica, ad attività commerciali su aree pubbliche; si fermano inoltre gare e competizioni dilettantistiche degli sport da contatto.

Del resto è di ieri il nuovo record di casi giornalieri Covid in Umbria: 447 contro i 407 di giovedì (più 9,8%), 6.307 dall’inizio della pandemia. I morti toccano quota 101, quattro in 24 ore (l’ultimo decesso è quello di un 80enne di San Gemini che si è spento nel pomeriggio di ieri all’ospedale di Terni). Passano da 193 a 204 i ricoveri ordinari, mentre scendono da 22 a 21 i pazienti in terapia intensiva. Certificati altri 84 guariti, 2.572 totali, con gli ‘attualmente positivi’ in crescita dell’11% e ora 3.635. Nell’ultimo giorno sono stati eseguiti 3.595 tamponi, 269.993 in totale. Un quadro sempre più preoccupante che ha spinto la presidente Tesei alla nuova ordinanza. "Tra i provvedimenti presi - spiega la Regione _ vi sono: la chiusura domenicale dei centri commerciali nonché di tutte le attività di vendita al dettaglio, alimentare e non alimentare, tranne farmacie, edicole, tabaccherie, rivendite di generi di monopolio (fatte salve dunque le attività artigianali); il divieto dell’esercizio domenicale di ogni attività commerciale su aree pubbliche; l’esenzione dalla chiusura domenicale, solo per il primo novembre, del commercio al dettaglio di fiori e piante; sospese tutte le gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di contatto individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020 e svolti dalle associazioni e società dilettantistiche (che potranno continuare a sostenere allenamenti in forma individuale". Tra le altre misure, aggiunge la Regione, "la limitazione a 30 presenti, distanziati e in forma statica, per le cerimonie a carattere istituzionale, non rinviabili, organizzate da pubbliche amministrazioni; il divieto di svolgere attività realizzate da associazione e circoli culturali e similari, all’aperto e al chiuso, fatta eccezione per la somministrazione di cibo e bevande sino alle 24 con consumazione al tavolo, sino alle 18 senza. E’ fatta inoltre raccomandazione ai sindaci, per la giornata del 2 novembre e per le giornate antecedenti ed immediatamente successive, di assumere ogni provvedimento utile ad evitare assembramenti nei cimiteri".

L’ordinanza sarà in vigore fino al 14 novembre, con possibili integrazioni secondo l’andamento della pandemia. Particolarmente colpita dall’incremento dei contagi è Terni. Almeno dieci i positivi al Covid tra uffici e servizi vari dell’Usl sul territorio; venti i contagiati accertati tra i detenuti del carcere di Sabbione, mentre è positivo un ospite del Centro geriatrico Le Grazie. Intanto il Tribunale di Terni da lunedì permetterà l’accesso alle cancellerie solo tramite prenotazione, per meglio ‘tracciare’ gli ingressi. Chiuso l’Urp dell’Usl in via Bramante per la positività di un’addetta; cinque positivi al Dipartimento prevenzione della stessa Azienda sanitaria. Chiuso per sanificazione anche il Centro salute Ferriera, dopo la positività al Covid di un’infermiera.

Stefano Cinaglia