"Umbria Jazz, il festival va avanti in sicurezza"

Laurenzi: "Grazie ai tampon abbiamo intercettato e isolato i positivi. Imany e la band trasferiti in un covid-hotel"

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La verifica puntuale degli artisti al loro arrivo a Perugia prima delle prove e dell’esibizione sul palcoscenico dell’Arena Santa Giuliana, ha consentito a Umbria Jazz di isolare e mettere in quarantena Imany, la sua band e anche i tre componenti dello staff del Festival che sono entrati in contatto con loro. Procedure rigorose che consentono alla manifestazione di andare avanti in sicurezza. "Abbiamo sostenuto un costo notevole per garantirci questo: circa 130mila euro – spiega il presidente della Fondazione UJ Gianluca Laurenzi –, ma la nostra priorità è, e rimane, la salvaguardia della salute pubblica". Tant’è che la macchina organizzativa di UJ ha ricevuto anche i complimenti del commissario Covid dell’Umbria Massimo D’Angelo. "È vero – conferma Laurenzi –, quanto accaduto sta a dimostrare che le procedure adottate funzionano. Ora gli artisti, che sono già in isolamento nelle loro stanze d’albergo dove si è proceduto alla sanificazione dei corridoi percorsi dagli stessi, verranno trasferiti in un vero e proprio Covid hotel, dove verranno monitorati fino alla fine del confinamento. Fino a quando cioè non risulteranno negativi al tampone. Anche i tre componenti dello staff del festival entrati in contatto con loro sono in isolamento precauzionale a casa, nonostante siano risultati negativi al tampone molecolare". Dopo l’annullamento della perfomance di Imany ci sono state richieste di rimborso? "In verità no. Segno che chi aveva acquistato il biglietto era interessato all’evento, bellissimo peraltro, di Paolo Fresu con l’omaggio a David Bowie". In Francia, dove erano in tour, registrate alcune positività anche nel gruppo di Cimafunk che avrebbe dovuto esibirsi stasera a Umbria Jazz (concerto annullato). "Sono confermati però – sottolinea Laurenzi – Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola. Insomma il festival va avanti, con i suoi protocolli che prevedono tamponi ogni due giorni per tutti, compresi i componenti del cda. Alla fine, domani a chiudere saranno Rea e i Funk Off, avremo superato quota 2mila test".

D. Miliani