Umbria, green pass, +30% certificati per malattia nella giornata del 15 ottobre

Secondo i dati che arrivano dall'Inps, il giorno in cui è entrato in vigore l'obbligo della certificazione verde sui luoghi di lavoro i certificati presentati sono stati 1.042, contro gli 802 del venerdì precedente

Green pass lavoro: il nuovo decreto sui controlli (ImagoE)

Green pass lavoro: il nuovo decreto sui controlli (ImagoE)

Perugia, 21 ottobre 2021 - E' boom dei certifcati per malattia. Si è passati dall'estate all'autunno e questo può aver sicuramente influito. Tanti gli umbri che nelle ultime due settimane sono rimasti a letto alle prese con forme para-influenzali dovute alla caduta repentina della temperatura. Ma questo, anche per gli stessi medici, non spiega l'impennata di certificati da malattia che, guarda caso, sono scattati dal 15 ottobre in poi, ovvero con l'introduzione dell'obbligo del green pass sui posti di lavoro, pubblici e privati. I dati dell'Inps lo confermano.

Anche in Umbria, come nel resto d'Italia, si è assistito ad un incremento dei certificati presentati alle aziende, sopratutto a quelle private. Il giorno più critico è stato proprio venerdì 15 ottobre, il giorno in cui è entrato in vigore l'obbligo del green pass sui posti di lavoro: rispetto a sette giorni prima, i certificati sono cresciuti di quasi il 30%, passando da 802 a 1.042, di cui 713 nel settore privato. Anche in altri giorni, però, rispetto alla settimana pre-green pass, secondo i dati Inps si è registrato un consistente incremento dei malati. Lunedì 18 ottobre i certificati presentati sono stati 2.507, contro i 2.118 di lunedì 11 ottobre, con un aumento del 18%. Incremento di oltre il 18% anche nella giornata di martedì 19 ottobre, con 1.298 certificati presentati. Erano 1.094 martedì 12 ottobre.

Intanto, per semplificare alle aziende più grandi e agli enti pubblici, scuole escluse, la verifica della certificazione verde dei propri dipendenti, l'Inps ha pubblicato sul proprio sito la procedura 'Greenpass50+'. In sintesi, le aziende e gli enti pubblici possono accreditarsi e indicare uno o più verificatori da abilitare ai controlli che potranno accedere al servizio tramite Spid. Per ogni azienda o ente sarà mostrato l’elenco dei dipendenti, tratto dalle denunce contributive, e ciò permetterà ai verificatori di controllare se uno specifico dipendente è in possesso, alla data della verifica, di un green pass valido. La validità del green pass dei dipendenti delle aziende o degli enti accreditati sarà recuperata ogni notte da Inps tramite un accesso alla banca dati del ministero della Salute. Ogni 24 ore l’Istituto cancellerà poi dai propri archivi le informazioni, sostituendole con quelle aggiornate. Ogni accesso dei verificatori sarà tracciato, ma non saranno archiviati gli esiti delle verifiche.