Ultrasessantenni Meno problemi

Il professor Paolo Gresele "Importante calcolare il fattore rischi-benefici"

"Negli ultrasessantenni l’incidenza delle trombosi in sedi inusuali segnalata dopo la vaccinazione con AstraZeneca è più rara e al tempo stesso l’importanza protettiva del vaccino contro gli effetti del virus è più alta": Lo ha detto all’Ansa Paolo Gresele, presidente della Società italiana per lo studio di emostasi e trombosi, docente dell’Università Perugia. Gresele ha ricordato che le decisioni vengono prese dalle autorità regolatorie "in corso d’opera in base alle informazioni che si rendono disponibili dalla continua attività di farmacovigilanza". Il vaccino di "AstraZeneca era stato testato, nei primi studi, su una popolazione non anziana e per questo se ne era preferito inizialmente l’uso in particolare per i giovani. Proprio in questa fascia di popolazione però sono cominciate ad arrivare segnalazioni di trombosi in sedi inusuali, soprattutto tra donne". Altro fattore da considerare è il rapporto rischi-benefici. "Se la circolazione virale è alta – ha spiegato Gresele – i benefici superano i rischi, considerato che sono emersi in media sei ricoveri in Intensiva di pazienti Covid per 100mila abitanti contro 1,9 casi di trombosi nella fascia 20-29 anni".