UJ Winter, Orvieto spera nel collegamento-tv

La notte del 31 sarà animata in piazza dalle note dei Funk Off. E’ la novità di questa edizione. Il Comune prova ad avere uno spazio nella diretta

di Claudio Lattanzi

Un tutto esaurito che lascia presagire un’edizione di grande successo dopo lo stop del 2020 a causa della pandemia e della chiusura delle frontiere. Le note di Umbria jazz winter hanno iniziato a far diradare ogni timore della vigilia già nella giornata di apertura di ieri, con l’impossibilità di trovare anche una sola camera libera negli alberghi e nei bad and breakfast non solo della città, ma anche dei paesi vicini.

E’ la magia del festival invernale giunto al suo 29 esimo compleanno che quest’anno ripropone finalmente dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, anche l’amatissima formula delle street parade. Per la marching band dei Funkoff sono previsti dieci appuntamenti, compreso quello di stamani quando effettueranno anche un passaggio all’interno della casa di reclusione di via Roma mentre la notte del 31 dicembre saranno loro ad animare il brindisi in piazza duomo con la musica suonata dal sagrato della cattedrale per salutare l’arrivo del nuovo anno.

L’appuntamento di fine anno è proprio una delle novità più attese di questa edizione che fa da contraltare alla eliminazione dei cenoni, appuntamento caratterizzante fino dagli esordi della manifestazione. Dopo due anni di restrizioni dovute al covid, torna anche l’appuntamento simbolo del primo gennaio, quello con la messa della pace, i Gospel, in duomo.

Da parte dell’amministrazione comunale si è anche cercato fino all’ultimo di lavorare per avere uno spazio, attraverso un collegamento, con il concertone “L’Anno che Verrà“ della Rai in diretta da Perugia, ma la densissima scaletta finora non avrebbe avuto lo sperato esito positivo. Vedremo se in tal senso ci sarà o meno una “sorpresa“ dal piccolo schermo.

Per questa sera intanto uno degli appuntamenti clou è quello al teatro Mancinelli con il concerto di Vinicio Capossela, i cui biglietti sono già esauriti da alcuni mesi. Interessanti anche le manifestazioni in programma accantocollaterali ai concerti come quelle che ruotano intorno al palazzo dei Sette.

Si chiama "We are in Time" la mostra di pitture a tema jazz proposta da Massimo Chioccia e Olga Tsarkova alla quale è collegata la proiezione dei video delle edizioni storiche di Umbria Jazz Winter provenienti dalla ricca collezione di Diego Torroni.

Il 30 dicembre, dalle 15 alle 19, si terrà invece "Taste Session", la degustazione gratuita del partenariato "Progetto O.r.v.i.e.t.a.n.o" - con una selezione delle migliori produzioni agroalimentari del territorio tra cui olio, formaggi, legumi, zafferano, miele e vino.

Alle 15 e 30, dal palazzo partirà il tour di trekking urbano "I Luoghi della Musica" realizzato in collaborazione con la Uisp Medio Tevere. All’interno dell’atrio, sarà attivato anche "Spazio re-design", uno sportello fisico e virtuale che offrirà momenti di informazione, animazione e consulenza, per quello che riguarda le opportunità che il territorio presenta in materia di attività, turismo ed eventi.