Momenti di preghiera, digiuno e riflessione: caratterizzeranno "Convivium pacis. Per un itinerario di pace" è l’iniziativa che si terrà ad Assisi dal 24 al 26 febbraio, ad un anno esatto dall’invasione russa dell’Ucraina e all’inizio del tempo penitenziale della Quaresima. All’iniziativa, promossa dai frati dei vari ordini presenti in Assisi, parteciperanno i rappresentanti di movimenti, associazioni e gruppi ecclesiali che hanno a cuore il tema della pace. Interverranno il Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dello storico Alberto Melloni, del teologo monsignor Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara, del Vescovo di Assisi - Gualdo Tadino - Nocera Umbra e di Foligno monsignor Domenico Sorrentino, del vescovo di Orvieto-Todi e Assistente nazionale di Azione Cattolica monsignor Gualtiero Sigismondi e di suor Angela Emmanuela Scandella, Clarissa Monastero Santa Lucia di Foligno. Il via venerdì 24 febbraio, alle 17.30, con l’accoglienza nel Convento della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli. Alle 19, in Basilica, un momento dedicato ai gesti di riconciliazione e poi la celebrazione penitenziale presieduta da monsignor Sigismondi; serata per la quale è proposto il digiuno come segno di solidarietà con quanti sono nella sofferenza a causa della guerra. Alle 21, al Teatro Lirick, sarà proposto "Fratelli tutti. Musica per la pace. Gen Verde in concert". L’iniziativa è promossa da Assisi Missio – Edizioni Frate Indovino. Durante la serata verranno raccolti fondi per i progetti della Fondazione Assisi Missio ETS in Ucraina. Il coordinamento dei frati di Assisi, come evidenziano nella lettera d’invito, intende "iniziare un itinerario comune che conduca a ‘disarmarci’ per incontrare gli altri e non per combatterli, per rispettarli e non per condannarli, per valorizzarli e non per deriderli, per perdonarli e non per vendicarci, per costruire ponti che ci avvicinino e non mura di odio che ci separino. Riconoscerci sorelle e fratelli tutti - continuano nella lettera i frati del coordinamento - per accogliere le suggestioni dello Spirito e per condividere esperienze efficaci di percorsi di dialogo, riconciliazione, incontro e perdono e per aiutare ad avviare un cammino unitario per la Chiesa italiana".