TERNI "Perché l’Ateneo afferma di essere accusato ingiustamente?", inizia così un comunicato di Unicusano, l’Università telematica che fa capo a Stefano Bandecchi (nella foto) e verso la quale la Fiananza contesta un’evasione fiscale da venti milioni. "Parliamo davvero di una evasione fiscale o quanto accaduto è diventato solo un caso mediatico per colpire l’Ateneo? - afferma Unicusano – E perché non si estende la stessa indagine, almeno per senso di giustizia, alle altre università italiane? I bilanci sono identici, realizzati sugli stessi principi e leggi. Ricordiamo infatti che l’Università Niccolò Cusano è nata, come tutte le altre università italiane, per decreto. Che differenza c’è tra gli spin off dell’Unicusano e quelli di altri Atenei? Nessuna differenza. Perché tutti sono stati creati con le marginalità e gli avanzi di bilancio. Tutti gli spin off - sottolinea ancora Unicusano – sono regolarmente tassati Ires e quando producessero utili e dividendi, gli stessi tornerebbero in pancia agli Atenei ritassati a loro volta come dividendi al 26% Ires".