Turismo record Più stranieri ed extrahotel

Turismo record  Più stranieri  ed extrahotel
Turismo record Più stranieri ed extrahotel

TODI - Nei primi quattro mesi del 2023 i turisti sono cresciuti nel territorio tuderte, rispetto all’anno precedente, del 30,1% negli arrivi e del 20,6%: i dati sono quelli diffusi dalla Regione Umbria. Dinamiche differenti tra i settori di ospitalità: se negli esercizi alberghieri gli arrivi crescono del 14% e le presenze del 6,3%, nelle strutture extra alberghiere l’avanzata è molto più marcata: + 40,5% negli arrivi e + 28,5% nelle presenze. Diverso anche l’andamento tra turisti italiani (+ 28,8% negli arrivi e + 22% nelle presenze) e turisti stranieri (+ 40,5% negli arrivi, + 14,8% nelle presenze).

"Le statistiche ufficiali della Regione confortano quanto visto in città, in particolare a partire da aprile – evidenzia il sindaco Antonino Ruggiano – e quanto registrato nelle strutture di ospitalità cittadine e a livello di ingresso nei siti del circuito museale". Nei primi quattro mesi, tradizionalmente i più deboli dal punto di vista turistico per Todi, sono state quasi 39 mila le presenze dei visitatori e oltre 18 mila gli arrivi, il che porta ad una permanenza superiore ai 2 giorni, in crescita rispetto anche al 2019 e sensibilmente più alta già nell’appena trascorso mese di aprile. "Con l’arrivo dell’estate confidiamo nel ritorno massiccio degli stranieri, che tradizionalmente si fermano per lunghi periodi e contribuiscono ad innalzare in modo sostanziale la permanenza media, che nel 2022 è arrivata a superare la soglia psicologica dei tre giorni", aggiunge il vice sindaco con delega al turismo Claudio Ranchicchio. Interessante ai fini dell’analisi è il dettaglio dell’offerta turistica comprensoriale che vede nel Tuderte solo 17 esercizi alberghieri per 903 posti letto a fronte di 361 strutture extra alberghiere con 5.328 posti letto.