"Truffa dello specchietto", ventiseienne denunciato

Il giovane ha finto la collisione con un'altra auto intimando al conducente la consegna di 200 euro di risarcimento. Ma l'automobilista ha chiamato i carabinieri

Gli accertamenti dei carabinieri

Gli accertamenti dei carabinieri

San Gemini (Terni), 23 settembre 2020. Nuovo caso di 'truffa dello specchietto'. Il raggiro che simula un danno da collisione da auto per estorcere una somma di denaro al malcapitato di turno. I carabinieri della stazione di San Gemini, dopo la denuncia di un cittadino, hanno segnalato all'autorità giudiziaria un 26enne, originario del Bolognese e già noto alle forze dell’ordine, per il reato di tentata truffa aggravata.

Secondo la ricostruzione dell'Arma il giovane emiliano, in trasferta nel Ternano, lo scorso 20 settembre a San Gemini, lungo la via Flaminia Ternana, dopo aver simulato una collisione stradale con altro veicolo che, come il suo, procedeva a bassa velocità, aveva intimato al conducente di fermarsi per controllare il 'danno' provocato, tentando di farsi consegnare sul posto la somma di 200 euro a titolo di risarcimento. Un'autentica trappola, che rientra nel più ampio fenomeno della 'truffa dello specchietto', in cui non è caduto il malcapitato automobilista che, al contrario, ha immediatamente informato i carabinieri di quanto era accaduto.

Ste.Cin.