Treofan, appello al Governo "Blocco dei licenziamenti"

I sindacati nazionali in pressing su Palazzo Chigi. "Non possiamo accettare un’altra chiusura". E chiedono anche ammortizzatori speciali per i lavoratori

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"Il sindacato non ci sta!". E’ il grido di battaglia delle segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil sulla chiusura della Treofan di Terni. "Non possiamo accettare – afferma il sindacato nazionale di categoria – la chiusura di un’altra realtà produttiva di eccellenza con il conseguente licenziamento di 150 lavoratori più l’indotto, i riflessi negativi sul polo chimico umbro e quelli sociali sulla città di Terni. Preoccupati per la condizione dei lavoratori, chiediamo al Mise una serie di garanzie: blocco dei licenziamenti, attivazione di ammortizzatori sociali straordinari, individuazione di un percorso che conduca il sito ad una concreta reindustrializzazione, con una regia nazionale che coinvolga i Ministeri dello Sviluppo e del Lavoro". Intanto i consiglieri regionali e comunali del Pd: "Ribadiamo il nostro impegno a sostegno di tutte le azioni utili a salvaguardare i posti di lavoro alla Treofan di Terni e a supportare l’azione forte che sta compiendo il Governo ed il Ministero competente". "E’ ormai chiaro - spiegano i consiglieri Pd in una nota condivisa con il Pd comunale e provinciale di Terni, e il gruppo consigliare del Pd al Comune – quale sia il livello di irresponsabilità delle azioni poste in essere dai rappresentanti del gruppo Jindal. Nonostante gli impegni assunti dal Governo che ha portato la stessa Jindal a coinvolgere i sindacati e istituzioni, il gruppo si è poi reso protagonista di un comportamento incomprensibile arrivando a vanificare il percorso costruito in precedenza". Necessario che "Jindal si assuma le proprie responsabilità, condannando ogni violazione e sollecitando l’attivazione delle garanzie utili alla continuità aziendale e il coinvolgimento di Cassa Depositi e Prestiti. E serve velocizzare il processo di ricerca di nuovi soggetti imprenditoriali".

Ste.Cin.