Trentasei milioni per Ponte San Giovanni

Il Ministero assegna al Comune le risorse per rifare i ’palazzi della vergogna’ e intere parti del quartiere. "Successo straordinario"

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La notizia a Palazzo dei Priori arriva nel pomeriggio: il sindaco Andrea Romizi appare felice come nei giorni in cui venne eletto e l’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia non si vergogna a dire che ha pianto. Già, perché da Roma è rimbalzata la notizia che al Comune di Perugia sono stati assegnati la bellezza di trentasei milioni di euro (sì, proprio 36) per mettere le mani una volta per tutte ai palazzi della vergogna di Ponte San Giovanni e per rifare intere zone del quartiere più popoloso della città.

Palazzo dei Priori infatti aveva presentato lo scorso 16 marzo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti due proposte progettuali sul “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” (l’acronimo è Pinque), per riqualificare e incrementare il patrimonio edilizio, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini. "Ci ho sempre creduto" dice ora l’assessore Scoccia. E il Ministero ha premitato lei e gli Uffici comunali: su oltre 400 progetti presentati i due di Ponte San Giovanni si sono piazzati 47esimo e 64esimo. I 17milioni assegnati a quest’ultimo serviranno ad acquisire e recuperare i quattro palazzoni abbandonati ex Palazzetti ed ex Margaritelli, con il concorso di Ater Umbria. La seconda proposta progettuale (19 milioni) prevede tra le altre cose la riqualificazione dell’asse di via Cestellini e deglispazi ed edifici pubblici, il Cva, la piazza del mercato, lòa scuola Mazzini, le aree verdi. E poi interventi di mobilità dolce con creazione di un’estesa rete ciclopedonale che interessa l’abitato residenziale di Ponte San Giovanni, collegandosi alla ciclovia sul Tevere e a quella esistente di via Bonucci. Ma anche la Regione si è vista approvare due importanti progetti per la ex Fcu. "Il successo che abbiamo ottenuto – spiega la presidente Donatella Tesei – è il migliore avvio possibile dei progetti relativi al Pnrr e conferma la qualità delle proposte presentate da questa amministrazione. Con orgoglio e soddisfazione rilevo inoltre che sono state premiate anche le 2 proposte progettuali presentate dal comune di Perugia e quella presentata dal comune di Terni (progetto del "Gruber social housing", 15 milioni). Tra Regione e comuni, questo territorio potrà mettere in campo interventi per circa 74 milioni di euro, che andranno a beneficio dei cittadini e dell’intero comparto produttivo umbro".

Michele Nucci