Mentre la pandemia rallenta in modo sempre più importante, l’Umbria arriva ad un’altra soglia simbolica per numero di vittime causate dal Covid. Ieri infatti con tre nuovi decessi è stata raggiunta quota 1.400 registrati in 15 mesi. Nel frattempo sono 26 i nuovi contagi al Covid accertati in Umbria nelle ultime 24 ore su un totale di 6.496 test analizzati, fra antigenici e molecolari.
Secondo i dati della Regione aggiornati a ieri mattina alle 8, si registrano dieci ricoveri in meno rispetto a ieri negli ospedali umbri che così scendono a 74 in tutto, di cui sei (due in meno) si trovano in terapia intensiva. I guariti stati sono 95, quasi settanta in più dei nuovi positivi e gli attualmente positivi scendono a così a 1.591 (72 in meno). Il tasso di positività complessivo è 0,4 per cento e sale a 1,2 per cento rispetto ai soli tamponi molecolari. Intanto a Piegaro resta la preoccupazione per l’impennata dei contagi: questo è infatti l’unico comune in umbria con incidenza da zona rossa a causa degli 8 positivi registrati giovedì. La buona notizia è che nelle successive 24 ore non ci sono stati altri contagi. Sono rimasti solo sei comunque i territori in Umbria che hanno incidenza sopra i 100 casi settimanali ogni 100 mila abitanti. Infine la mappa dei positivi nelle principali città della regione: Perugia 187 (-6), Terni 145 (-12), Umbertide 86 (-12), Città di Castello 78 (+2), Spoleto 53 (-4), Foligno 50 (+1), San Giustino 37 (+1), Gubbio 35 (-5)