Trasporti, è ancora braccio di ferro Guerra di numeri sullo sciopero

Melasecche: "Cgil e Cisal parlano di adesioni gonfiate. Dati ufficiali attestano una partecipazione del 40%"

Trasporti: prosegue senza esclusione di colpi il braccio di ferro tra i sindacati Filt Cigl e Faisa Cisal da un lato e l’assessore Enrico Melasecche dall’altro. Come si ricorderà tra le due sigle e palazzo Donini c’era stata la rottura della trattativa, in mezzo uno sciopero, e martedì la visita dei sindacati al prefetto Armando Gradone, per renderlo partecipe delle istanze di Filt e Faisa. In particolare, i segretari Ciro Zeno e Christian Di Girolamo hanno ribadito le loro preoccupazioni in merito ai tagli ai servizi e all’ipotesi di dividere il bando di gara in più tronconi. Tra i punti esposti al prefetto anche "l’esigenza di ripristinare corrette relazioni tra le parti, anche laddove non siano in linea con l’operato dell’amministrazione".

Ieri, alla vigilia del Tavolo sul Tpl fissato per questa mattina in Regione, Melasecche scocca la sua freccia. L’assessore controbatte sulle cifre dello sciopero, e, dati alla mano, rende noti i numeri “ufficiali“ comunicati da BusItalia. "Dalla tabella si evince che la manifestazione del 16 settembre in Piazza Italia - commenta Melasecche - come ognuno ha potuto rilevare, ha avuto poche decine di partecipanti ed i dati ufficiali di Busitalia inviati all’autorità di controllo certificano una partecipazione di un modesto 40% a fronte di un 80% dichiarato dagli scioperanti. Tenuto conto che c’era in contemporanea lo sciopero nazionale contro le aggressioni al personale, tema su cui la Regione è particolarmente sensibile, se ne deduce che l’adesione è stata notevolmente inferiore ai numeri sbandierati dalle sigle ".

Scorrendo la tabella (fonte Busitalia) si legge che a Perugia, su 560 dipendenti in forza (357 turni e 38 comandati) l’adesione è stata del 39% (pari a 139 lavoratori). A Spoleto su 143 in forza (97 turni e 6 comandati) hanno incrociato le braccia 63 addetti pari al 65%. Terni: 62 adesioni pari al 31% (276 in forza, 200 turni e 8 comandati). Tra i lavoratori del trasporto ferroviario ha raccolto l’invito dei sindacati il 31% della forza lavoro; Minimetrò adesioni del 14% (2 su 21 in forza, 14 turni e 2 comandati), Navigazione del Trasimeno, ok più massiccio, che si attesta al 70%. "Facendo comunque la media – tira le somme Melasecche – siamo al 40% con 308 adesioni".

Insomma è guerra di cifre anche sullo sciopero. Se questo è lo stato d’animo con cui le parti si siederanno al Tavolo, la trattativa rischia di incagliarsi. Melasecche ha già messo le mani avanti: "Certo, pretendere di forzare scelte impossibili, scendere ad offese personali, diffondere notizie destituite di fondamento non serve ad instaurare un clima di rispetto indispensabile per concludere questa fase di confronto con soddisfazione di tutti". A buon intenditor...

Silvia Angelici